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Notazione a oggetti per gestire file e cartelle

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4D offre già comandi per gestire file e cartelle, ma che dire di nuovi comandi che sfruttino la potenza della notazione a oggetti?

Gli oggetti hanno cambiato il modo in cui molti sviluppatori di 4D scrivono il codice, rendendolo più generico, flessibile, semplice e veloce. Ora questa ondata di cambiamenti si è estesa a file e cartelle. In questo post vi mostreremo quanto sia facile manipolare un oggetto per recuperare gli attributi di un file o di una cartella (invece di richiamare diversi comandi e memorizzare le informazioni in più variabili). Le cose si fanno molto più semplici!

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Leggere i campi degli oggetti 4D con SQL Engine

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Un campo oggetto 4D è un tipo di campo persistente del database, memorizzato come contenuto binario. In precedenza, la lettura di questo tipo di campo da parte di un driver ODBC non era possibile. Fino ad oggi.

Prima veniva restituito un errore quando si cercava di leggere un campo oggetto. Questo impediva il completamento di semplici richieste Select * from myTable , il che poteva essere frustrante per gli utenti che volevano solo sfogliare il contenuto di una tabella.

Buone notizie! Il motore SQL è stato aggiornato per consentire la lettura dei campi oggetto 4D.

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Formula: Più potenza dietro la semplicità

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Il comando Formula è disponibile da 4D v17 R3. Finora avete pensato di assegnare una formula come metodo a un oggetto o di costruire oggetti intelligenti in grado di calcolare valori o di fare tutto ciò che vi serve. È davvero fantastico e c’è molto di più di quello che si vede!

Vincent de Lachaux, sviluppatore ed esperto di 4D, mi ha dato una grande dimostrazione di come utilizza questo comando. Per questo post sul blog, ho raccolto diversi scenari da quella dimostrazione per darvi un’idea di una diversa dimensione di questo comando.

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Nuovi comandi di amministrazione del server

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4D continua a fornire funzionalità che consentono di creare applicazioni personalizzate per il monitoraggio dei server. Dal recupero programmatico di informazioni sulle sessioni, sui processi e sul server delle applicazioni, all’ottenimento di informazioni sul server web.

Dopo aver fornito i comandi per leggere gli stati, 4D v17 R4 offre ora la possibilità di modificare gli stati. È ora possibile creare le proprie interfacce di amministrazione come finestre di dialogo sul server, sul client o anche come pagine HTML per l’accesso al Web. Sta a voi decidere. Questi comandi consentono di eseguire le stesse azioni dell’interfaccia di amministrazione standard di 4D. Ad esempio, è possibile inviare un messaggio agli utenti per avvisarli della manutenzione programmata o bloccare le nuove connessioni al server applicativo mentre si esegue un’operazione su di esso.

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Un nuovo modo di inviare le e-mail

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Sappiamo quanto sia importante l’invio di e-mail e quanto sia diventata un’attività comune nelle applicazioni odierne. Ad esempio, immaginiamo di avere un’attività commerciale e di voler inviare un’e-mail attraente basata su HTML con alcune immagini o persino un video, allegandovi un file(ad esempio, un ordine di acquisto o una fattura). E volete fare tutto questo con poche righe di codice. Codice che sia facile da scrivere e da capire. A partire da 4D v17 R4, lo scenario precedente è ora possibile. Ecco perché abbiamo ampliato il set di funzionalità relative alle e-mail.

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Impostazioni di compatibilità – tutto il resto (Parte 4)

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Abbiamo iniziato una serie di post sul blog dedicati alle impostazioni di compatibilità e alle opzioni segrete che possono aiutare drasticamente a migliorare le prestazioni e il comportamento delle vostre applicazioni(QUERY BY FORMULA, Transactions e period and comma). Questo ultimo post della serie fornirà una panoramica delle impostazioni rimanenti.

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4D Write Pro: Comandi WP e oltre

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Abbiamo ricevuto commenti sul forum e su TAOW in merito a funzioni che esistevano in precedenza nel plug-in 4D Write ma che sembrano mancare in 4D Write Pro. Eppure, sono disponibili da molto tempo!

In questo post, esamineremo un elenco di funzionalità esistenti in 4D Write Pro che sembrano essere passate inosservate. In altre parole, funzioni di 4D Write Pro di cui non conoscevate l’esistenza.

Dopo tutto, 4D Write Pro non si limita ai comandi WP!

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Un componente per esportare il file di struttura

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Grazie a 4D v17 R3, è possibile esportare il file della struttura in più file di testo. Ad esempio, con poche righe di codice è possibile creare una copia del database ogni mattina. Potete usarla per tenere traccia della cronologia o per inviare il database a un collega e vedere le modifiche quando ha finito di lavorarci.

Vi forniamo un componente pronto all’uso con due soli metodi: uno per configurare i dati da esportare e l’altro per esportare il database.

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Documenti migliori con due nuovi attributi

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Per produrre un buon documento, è necessario rispettare alcune regole e fondamenti della tipografia. Ad esempio, la grammatica, l’ortografia e la struttura del documento mostrano la qualità del testo. Una di queste regole riguarda la distribuzione di paragrafi e tabelle su più pagine.

4D Write Pro offre due opzioni per gestire la distribuzione dei paragrafi:

  • Evita l’interruzione di pagina all’interno di paragrafi o tabelle e
  • Evita le vedove e gli orfani per i paragrafi o le tabelle.

Vediamo di approfondire i dettagli.

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Migliorare i test delle banche dati

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Come sviluppatori, sapete che il miglioramento della qualità dei vostri sviluppi si basa spesso sui test unitari. Per lanciare questi test, gli sviluppatori e i team QA hanno bisogno di strumenti che permettano di lanciare i database 4D in diverse modalità (utente singolo / client-server) e in diversi ambienti (Macintosh / Windows).

I prodotti 4D possono già essere lanciati utilizzando parametri della riga di comando per consentire test o distribuzioni automatiche. E se si volesse creare un proprio meccanismo di aggiornamento o si dovesse gestire una server farm con centinaia di server 4D in esecuzione? Forse volete specificare quale file di database utilizzare, o passare dei parametri al lancio…