ORDA – Genealogia – Episodio due
Nel primo episodio di questa trilogia, abbiamo mostrato le basi di ORDA utilizzando caselle di riepilogo, entità e selezioni di entità. Oggi andremo un po’ più a fondo, eseguendo alcune query che sfrutteranno le relazioni ricorsive. Daremo anche una rapida occhiata a come visualizzare le caselle di riepilogo in modo gradevole, utilizzando la proprietà “meta info expression”.
ORDA – Genealogia – Episodio 1
Siamo tutti d’accordo che ORDA è una grande funzionalità di 4D V17. Una sorta di rivoluzione nel modo di pensare e di programmare. I database 4D non saranno più visti nello stesso modo di prima.
ORDA permette di concepire applicazioni avanzate in minor tempo, con un codice più leggibile e pulito. Per mostrarvi la potenza di ORDA abbiamo preparato per voi una serie di consigli, suddivisi in tre episodi. In questo primo episodio vi mostreremo come i collegamenti debbano essere considerati più come entità e collezioni di entità e come le listbox possano essere basate su selezioni di entità, piuttosto che su selezioni o array.
Notizie flash su 4D Write Pro e sulle immagini ancorate
Notizie flash: le immagini ancorate di 4D Write Pro ora supportano le espressioni 4D!
Dalla versione 4D v16 R6 è stato possibile aggiungere immagini ancorate ai documenti 4D Write Pro. Una volta inserite, queste immagini erano statiche, definite con una variabile immagine (o campo) o con un percorso immagine. Oggi la flessibilità è maggiore: un’espressione 4D valida può essere associata a un’immagine ancorata!
Modificare le proprietà di più metodi contemporaneamente tramite codice
Sappiamo che a volte si desidera modificare le proprietà di più metodi senza dover aprire la finestra di dialogo delle proprietà per ciascun metodo.
Ad esempio, si desidera impostare tutti i metodi sullo stato“Può essere eseguito in modalità preventiva“, quindi compilare il database. In questo modo, in caso di errori di compilazione, si ottiene una panoramica dei metodi da modificare per renderli preemptive.
Utilizzando il comando METHOD GET NAMES per recuperare l’elenco dei metodi dal database e poi usare il comando METHOD SET ATTRIBUTES per modificare gli attributi, consente di modificarli tutti contemporaneamente!
Tenete traccia delle vostre formule con questo nuovo comando
Immaginate di avere un elenco di formule contenenti i nomi delle tabelle e alcuni campi… poi giorni dopo decidete di rinominare le tabelle. Ora le formule non sono più valide, il che è assolutamente comprensibile!
Bene, buone notizie: il nuovo comando Parse formula consente alle formule di rimanere valide quando si rinominano gli elementi del linguaggio o della struttura 4D.
Tempi all’interno degli oggetti… (e ovunque)
Gli oggetti sono di nuovo all’opera, continuando a dimostrare la loro utilità per facilitare la vita degli sviluppatori.
L’utilizzo dei valori di tempo (o di durata) all’interno degli oggetti è ora più fluido e intuitivo. A partire da 4D v17, i tempi all’interno degli oggetti vengono impostati come secondi e non come millisecondi!
Come creare un modulo generico con i moduli dinamici
Immaginate che il vostro database contenga diverse tabelle di tipi o categorie. Queste tabelle sono molto semplici, spesso con solo un identificatore e un campo di testo. A titolo dimostrativo, supponiamo che si tratti di un database per la gestione delle scarpe. Per qualificare i prodotti, dobbiamo definirne il tipo, il colore, il modello, il materiale, la stagione e così via.
È complicato gestire ciascuna di queste tabelle in un modulo di elenco e in un modulo di input con i relativi metodi. In questo caso, l’uso di un modulo generico è essenziale per evitare duplicazioni e semplificare la manutenzione.
Ed è qui che i moduli dinamici e i puntatori JSON sono utili!
Ottenere informazioni sull’hardware della macchina
4D v17 fa un ulteriore passo avanti e consente di creare una finestra di dialogo di amministrazione del server personalizzata. Dopo la possibilità di recuperare informazioni su utenti e processi, getting tutte le informazioni di runtime sul server Web 4D e i dettagli sulla licenza attiva, ora è possibile recuperare anche tutti i dettagli sull’hardware e sul sistema della macchina su cui gira il server 4D.
Avete bisogno di sapere quale sistema operativo viene utilizzato, quale/i processore/i, quanta RAM è disponibile e così via? Basta chiamare il nuovo Get system info in locale o in remoto! E non è tutto: questo comando può essere estremamente utile per diagnosticare e risolvere rapidamente eventuali problemi.
Ottenere la posizione di qualsiasi parte di un documento 4D Write Pro
4D Write Pro è in continua evoluzione, grazie alle nuove caratteristiche e funzionalità che vengono distribuite a ogni rilascio di R. Si apre un mondo di possibilità! Oggi, grazie a un nuovo comando, è possibile ottenere una serie di informazioni sulla posizione di qualsiasi elemento all’interno dei documenti.
Loop, loop e… ancora loop!
Come molti altri linguaggi di programmazione, 4D offre la possibilità di iterare sui numeri con un’istruzione For(…) / End for o su una condizione grazie ai comandi While(…)/End while e Repeat/Until(…) e. Queste iterazioni (o loop) sono molto utili, ma non sono il modo più appropriato per iterare su tipi di dati avanzati come collezioni e selezioni di entità. Per questo motivo è stato creato il nuovo For each(…)/End for each è stato creato per facilitare la codifica!
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