🎃 Il 4D 21 Beta è sfuggito al laboratorio
Da qualche parte tra le zucche e gli schermi luminosi, nel tranquillo ronzio del codice e della caffeina, qualcosa si muove. 4D 21 Beta è nata, portando con sé una nuova ondata di potenti funzionalità che attendono di essere testate.
L’avvio dello studio Qodly è a portata di due clic
4D Qodly Pro offre tutti gli strumenti necessari per progettare, costruire ed eseguire moduli web per la vostra applicazione 4D.
Completamenteintegrato in 4D, viene fornito in dotazione con Qodly Studio. E proprio come 4D, il suo utilizzo è facile, accessibile e annidato nel mondo di 4D.
Per utilizzare Qodly Studio con progetti 4D creati con versioni precedenti, potrebbe essere necessario modificare alcune impostazioni del progetto per supportare le funzionalità moderne.
Ecco perché, a partire dalla 4D 21, l’accesso a Qodly Studio da 4D è stato migliorato in modo da non richiedere più di due clic, per semplificarvi la vita, liberare la mente e lasciarvi concentrare sulla vostra storia di successo aziendale.
Localizzare le pagine Qodly: Una guida pratica
La localizzazione delle applicazioni 4D è supportata da decenni dall’architettura XLIFF, progettata principalmente per le applicazioni desktop.
Ma i browser funzionano in modo diverso.
Ecco perché 4D Qodly Pro introduce un nuovo approccio all’internazionalizzazione (i18n) integrato, pensato per le interfacce web, che offre maggiore flessibilità nella creazione di pagine Qodly multilingue.
Vediamo come funziona in pratica.
Un nuovo modo per controllare le risposte HTTP
A partire da 4D 21, gli sviluppatori di 4D possono ora avere il pieno controllo sulle risposte HTTP utilizzando un semplice file di configurazione: HTTPRules.json. Se state cercando di migliorare la sicurezza, ottimizzare le prestazioni o gestire l’accesso a risorse statiche, questa funzione vi offre la flessibilità necessaria, senza scrivere una sola riga di codice.
Scopriamo le funzionalità e come utilizzarle.
Lavorare e muoversi con QUIC e la commutazione di rete
Cosa c’è di più frustrante che perdere la connessione di 4D Remote al server 4D mentre si cambia rete?
Sia che si passi da una rete Ethernet a una Wi-Fi o che si passi da un hotspot all’altro, le connessioni tradizionali tendono a cadere, costringendo 4D Remote a disconnettersi e riconnettersi.
Con 4D 21 e il protocollo QUIC, queste interruzioni appartengono al passato.
QUIC è stato progettato per essere resiliente durante i cambiamenti di rete, mantenendo viva la sessione anche quando la connessione sottostante cambia.
Modernizzare le interfacce 4D con Fluent UI
Dietro le quinte, è stato compiuto un significativo sforzo ingegneristico per portare l’integrazione nativa di Fluent UI in 4D. Ciò significa che i moduli 4D possono ora essere visualizzati utilizzando il sistema di progettazione Fluent UI di Microsoft, lo stesso stile visivo moderno che definisce Windows, Office e Teams. 4D è uno dei primi ambienti di sviluppo a offrire l’integrazione nativa di WinUI, consentendo agli sviluppatori di portare l’autentica esperienza Fluent UI nelle loro applicazioni desktop. Sul lato client, la transizione non potrebbe essere più semplice. È sufficiente abilitare il rendering di Fluent UI nelle impostazioni del progetto e apportare alcune piccole modifiche al layout dei moduli per godere del nuovo look moderno.
4D NetKit: Autenticazione OpenID sicura con attributo nonce
Quando si lavora con i moderni flussi di autenticazione, la sicurezza è fondamentale. Gli sviluppatori hanno spesso bisogno di integrare l’autenticazione con fornitori di identità affidabili, come Google o Microsoft. È qui che entra in gioco OpenID Connect (OIDC).
OIDC è un livello di identità costruito sopra OAuth 2.0. Consente alle applicazioni di verificare l’identità di un utente e di ottenere informazioni di base sul profilo in modo sicuro. A partire dagli ultimi miglioramenti apportati alla classe cs.NetKit.OAuth2Provider 4D 21 semplifica il lavoro con OpenID Connect, supportando il parametro nonce e i nuovi attributi del token, tra cui id_token.
Trim, inizio Trim e fine Trim in 4D
Quando si lavora con l’input dell’utente, la pulizia dei dati o la formattazione del testo, una delle operazioni più comuni è la rimozione degli spazi bianchi indesiderati. Che si tratti di uno spazio digitato per sbaglio prima di un indirizzo e-mail o di un carattere newline lasciato alla fine di un copia-incolla, questi caratteri apparentemente invisibili possono causare comportamenti inaspettati nelle applicazioni.
Fortunatamente, 4D 21 offre metodi di stringa facili da usare: Trim, Trim start, Trim end.
4D NetKit: Decodifica, generazione e convalida di JWT
I JSON Web Token (JWT) sono diventati uno standard fondamentale per l’autenticazione sicura e lo scambio di informazioni tra sistemi. Con i JWT è possibile trasmettere dati in modo sicuro, verificabile e standardizzato, riducendo la complessità e migliorando la sicurezza. In particolare, i JWT sono essenziali quando si lavora con OpenID Connect, dove consentono di convalidare e decodificare le informazioni restituite dal provider OpenID.
All’interno di 4D 21, 4D NetKit fornisce una semplice API per gestire questi token: decodifica, generazione e convalida.
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