Stampa non bloccante
Con 4D v20 R4, abbiamo migliorato in modo significativo la gestione dei lavori di stampa all’interno di 4D. 4D è ora in grado di eseguire più lavori di stampa in parallelo, aumentando in modo significativo la reattività delle applicazioni e facilitando la gestione dei lavori di stampa simultanei.
Lasciate che vi spieghi meglio!
Deprecazione dei comandi PHP e rimozione dell’interprete PHP integrato in 4D
PHP ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo web ed è stato introdotto in 4D v12 per offrire funzionalità non facilmente disponibili nel linguaggio nativo, come ad esempio le funzionalità zip, hash o LDAP. Nel corso del tempo, 4D ha incorporato molte di queste caratteristiche PHP nelle sue funzionalità principali. Di conseguenza, abbiamo deciso di rimuovere l’interprete PHP integrato in 4D v20 R3 e di iniziare il processo di deprezzamento dei comandi PHP nella v21.
Anche se non elimineremo completamente i comandi PHP da 4D, vi invitiamo a utilizzare i worker di sistema per eseguire codice PHP in futuro.
Questo post del blog vi guiderà attraverso questo processo di transizione, dimostrando come utilizzare un interprete esterno attraverso PHP Execute e spiegando come eseguire efficacemente il codice PHP con un system worker.
XML personaggi invisibili sul palco!
Il carattere predefinito di fine riga e l’uso del Byte Order Mark nei file di testo sono stati modificati in 4D v19 R2. Con 4D v19 R3, 4D estende questo comportamento ai file XML. Vediamo come.
Personaggi invisibili in scena!
Le best practice nell’IT a volte cambiano e la gestione di alcuni caratteri invisibili nei file di testo ne è un esempio. I caratteri di fine riga (EOL) si sono evoluti, soprattutto per l’integrazione dei sistemi di controllo delle versioni. Allo stesso modo, il Byte Order Mark (BOM) sui file di testo Unicode è sempre meno utilizzato.
Con 4D v19 R2, 4D si è evoluto senza problemi per seguire queste best practice, offrendo una maggiore flessibilità.
Supporto XPath migliorato
XPath è un linguaggio che consente di lavorare facilmente con i documenti XML. È già utilizzabile tramite il comando DOM Find XML element e con 4D v18 R3 il supporto della sintassi XPath è stato drasticamente migliorato. Se siete tra coloro che hanno richiesto funzionalità come l’utilizzo di un carattere jolly in un percorso, continuate a leggere!
Impostazioni di compatibilità – tutto il resto (Parte 4)
Abbiamo iniziato una serie di post sul blog dedicati alle impostazioni di compatibilità e alle opzioni segrete che possono aiutare drasticamente a migliorare le prestazioni e il comportamento delle vostre applicazioni(QUERY BY FORMULA, Transactions e period and comma). Questo ultimo post della serie fornirà una panoramica delle impostazioni rimanenti.
Impostazioni di compatibilità – Transazioni annidate (Parte 3)
Benvenuti alla nostra serie di articoli sulle impostazioni di compatibilità e sulle funzioni “nascoste” per migliorare le prestazioni. Nel primo post abbiamo analizzato il comando QUERY BY FORMULA e il suo impatto sul comportamento di un’applicazione. Il secondo post riguardava l’opzione di compatibilità“Usa punto e virgola come segnaposto” per evitare di incorrere nel problema “i numeri vengono visualizzati come >>>>>>>>>” .
In questa terza puntata, esploreremo le transazioni annidate.
Impostazioni di compatibilità – Utilizzare il punto e la virgola come segnaposto (parte 2)
Abbiamo iniziato una serie di post sul blog dedicati alle impostazioni di compatibilità e alle opzioni segrete che possono aiutare drasticamente a migliorare le prestazioni e il comportamento delle applicazioni. Il primo post riguardava QUERY BY FORMULA.
La seconda parte della serie sulla compatibilità riguarda l’utilizzo internazionale delle vostre applicazioni aziendali. Ciò potrebbe significare vendere in altri Paesi o avere colleghi che vengono da altri Paesi per lavorare per un po’, ma utilizzando i loro sistemi locali.
Se avete mai visto o ricevuto segnalazioni del tipo “i numeri sono visualizzati come >>>>>>>>>”, questo blog post è per voi.
Impostazioni di compatibilità – o guida con il freno di stazionamento inserito (Parte 1)
Nelle cucine del codice, di solito passo un po’ di tempo con le impostazioni del database, in particolare con le impostazioni di compatibilità. Spesso alcune impostazioni non seguono le best practice e durante le discussioni con lo sviluppatore dell’applicazione sento dire “oh, non le ho mai cambiate” o “non sono sicuro dell’impatto, quindi meglio non toccarle”.
Poiché potrebbero avere un impatto drastico sulle prestazioni o sul comportamento delle applicazioni, abbiamo iniziato una serie di post sul blog per discutere alcune di queste impostazioni “segrete“.
Contattateci
Avete domande, suggerimenti o volete semplicemente entrare in contatto con i blogger di 4D? Lasciateci un messaggio!
* La vostra privacy è molto importante per noi. Fare clic qui per visualizzare il nostro Politica