Integrare i componenti 4D direttamente da GitHub
Molti sviluppatori di 4D sfruttano la potenza dei componenti di terze parti presenti su GitHub, in particolare quelli elencati nell’argomento 4d-component. 4D 20 R6 introduce una nuova fantastica funzionalità: l’integrazione diretta di questi componenti nel Component Manager.
Questo post del blog approfondisce i dettagli, rendendo il processo di sviluppo più semplice ed efficiente.
Come implementare l’integrazione continua con 4D: Una guida passo-passo
Nel mondo dello sviluppo del software, negli ultimi anni è apparso un nuovo concetto chiamato “Continuous Integration”. La definizione che vediamo o sentiamo ovunque è :
“La CI è un processo che automatizza la compilazione, il test e la consegna di un’applicazione su base regolare e frequente”.
Avendo compreso questa definizione, che esprime un processo interessante e promettente, cosa devo fare per implementarlo in 4D? Se si cerca su Internet, si scopre che sono disponibili molti strumenti e framework di CI.
Tuttavia, ci sono diversi prerequisiti prima di utilizzare questi strumenti di CI.
Salvataggio del codice sorgente del progetto senza token
I comandi, le costanti, le tabelle e i campi sono memorizzati con i loro token nei file del codice sorgente del progetto (file 4dm). Ciò consente a 4D di rinominarli automaticamente. A volte, però, si desidera che questi file di codice sorgente siano memorizzati senza token per una migliore leggibilità con un sistema di controllo di versione o un editor di codice esterno, o per una migliore condivisione del codice tra i progetti. Vediamo come fare in modo che 4D memorizzi il codice sorgente senza questi token.
XML personaggi invisibili sul palco!
Il carattere predefinito di fine riga e l’uso del Byte Order Mark nei file di testo sono stati modificati in 4D v19 R2. Con 4D v19 R3, 4D estende questo comportamento ai file XML. Vediamo come.
Guida introduttiva ai sistemi 4D e di controllo delle versioni
Per molti anni, 4D ha permesso di sviluppare database binari come parte di un team con un server 4D. Questo modo di sviluppare è semplice, ma molti sviluppatori ci hanno chiesto di essere più efficienti nella gestione del codice sorgente per garantire una migliore tracciabilità. 4D li ha ascoltati e ha sviluppato la modalità Progetto per soddisfare questa esigenza. Questa modalità ha aperto una nuova era di collaborazione grazie aisistemi di controllo delle versioni!
gitignore e 4D: una funzione utile per gli utenti di Git
La modalità progetto consente di tenere facilmente traccia delle modifiche con Git, il sistema di controllo della versione più diffuso. Ma spesso non si vuole tenere traccia di tutti i file del progetto nel repository Git. 4D offre ora la possibilità di definire cosa non tenere traccia nei nuovi progetti.
Banche dati del progetto: Costruire la propria documentazione per i componenti
In un precedente post del blog, vi abbiamo mostrato che la documentazione dei metodi è tornata nell’Explorer. Volete andare oltre e usarli come documentazione per i vostri componenti? In questo post vi mostreremo come fare!
Notizie flash: componenti 4D disponibili su GitHub!
Nel 2017, 4D ha avviato un nuovo programma per condividere il codice sorgente dei componenti interni di 4D con i Partner 4D.
La condivisione del codice sorgente dei componenti 4D consente di personalizzarli e renderli propri! Grazie ai database di progetto e alla possibilità di condividere il codice sorgente di un’applicazione tramite un sistema di controllo sorgente, abbiamo convertito i nostri componenti interni 4D in database di progetto e abbiamo inviato il codice sorgente all’account GitHub di 4D. È aperto a tutti, tutto ciò che serve per usufruirne è un account su Github. Perché lo abbiamo fatto? Per semplificarvi la vita, tenendo traccia dei cambiamenti e delle modifiche apportate sia al codice che ai moduli.
Banche dati del progetto: Git. Impegno. Pull. Spingi e altro ancora
In un precedente post sul blog, vi abbiamo presentato Git (un sistema di controllo delle versioni) e Github (un servizio di hosting basato su cloud) e come potete condividere il vostro codice 4D con altri sviluppatori. In questo post ci spingeremo oltre, esplorando alcuni scenari che uno sviluppatore può incontrare, come la clonazione di un repository remoto, l’ignoranza dei file già impegnati e la risoluzione dei conflitti di fusione.
Database di progetto: Miglioramento delle viste nell’editor dei moduli
L’Editor di moduli consente di creare, modificare e personalizzare i moduli. Per facilitare il lavoro sono disponibili diversi strumenti, tra cui la palette Viste. Questo strumento facilita la creazione di moduli complessi distribuendo gli oggetti in diverse viste. Le viste consentono di nascondere o visualizzare gli oggetti a seconda delle necessità.
E se si lavora su un modulo sviluppato da altri? Come si può determinare rapidamente se il modulo utilizza le viste? Esistono limitazioni al numero di viste consentite? 4D v18 R2 e i database di progetto eliminano queste domande esistenziali e migliorano notevolmente l’esperienza dell’utente!
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