Aggiornamento automatico delle licenze di build OEM
4D aggiorna automaticamente le licenze di sviluppo quando raggiungono la data di scadenza. Tuttavia, le licenze di creazione OEM (4D Server OEM e chiavi OEM XML) richiedono ancora l’intervento umano per essere aggiornate. Ciò causava problemi nelle catene di creazione automatizzate e, in generale, una perdita di tempo.
4D 20 R9 estende l’aggiornamento automatico delle licenze alle licenze di creazione OEM. Questo post del blog descrive i diversi scenari in cui ciò avviene.
Nuova classe per gestire le connessioni TCP in entrata
In 4D 20 R8 abbiamo introdotto la classe TCPConnection, che consente di avviare connessioni TCP a server remoti. Con 4D v20 R9, siamo lieti di presentare la classe TCPListener, la chiave per gestire le connessioni TCP in arrivo e costruire un server TCP direttamente in 4D.
Con queste due classi, TCPConnection e TCPListener, avete ora il pieno controllo sulla comunicazione TCP, sia lato client che lato server.
Vediamo come utilizzarle insieme.
Applicazioni di valutazione degli edifici
Nelle versioni precedenti di 4D, gli sviluppatori potevano richiedere licenze di valutazione a scopo di sviluppo, ma fornire agli utenti finali versioni di valutazione delle applicazioni create, sia standalone che client/server, era difficile o addirittura impossibile.
A partire da 4D 20.7 e 20 R8, è ora possibile creare versioni di valutazione delle applicazioni. Quando un utente esegue un’applicazione di valutazione per la prima volta su una nuova macchina, questa contatta automaticamente un servizio 4D per ottenere una licenza di valutazione di 14 giorni, senza che l’utente debba compiere alcuna azione manuale.
Questo post del blog vi guiderà attraverso il processo di creazione di una versione di valutazione della vostra applicazione a scopo dimostrativo.
Nuova classe per eseguire connessioni TCP
Con il rilascio di 4D 20 R8, è arrivata una caratteristica che ha cambiato le carte in tavola: la classe TCPConnection. Questa moderna classe sfrutta la sintassi orientata agli oggetti e supporta la gestione delle connessioni di rete asincrone, offrendo una nuova e potente alternativa ai comandi Internet di 4D. Utilizzando TCPConnection, è possibile connettersi praticamente a qualsiasi cosa, che si tratti di server, stampanti, registratori di cassa o dispositivi industriali, rendendolo uno strumento versatile per gestire requisiti di rete unici.
In questa versione è disponibile la funzionalità client TCP, che consente di connettersi a server esterni e di scambiare dati senza problemi.
Notarizzazione su macOS: modifiche alla struttura dei componenti
Il processo di notarizzazione di macOS continua ad evolversi. Sfortunatamente, la struttura interna dei componenti 4D progettata con 4D v11 – intesa a consentire la compatibilità multipiattaforma – non soddisfa più i requisiti introdotti da Apple per i Mac basati sul silicio, rendendo sempre più difficile l’autenticazione dei componenti.
Per semplificare il processo di distribuzione, abbiamo aggiornato la struttura dei componenti a partire da 4D 20 R8. Questa nuova struttura di cartelle rende l’autenticazione e la distribuzione semplici come la distribuzione di un’applicazione. Tuttavia, c’è un’avvertenza importante: la struttura aggiornata non è compatibile con le versioni precedenti di 4D (ad esempio, 4D 20 R7 e precedenti), mentre i componenti più vecchi rimarranno compatibili con le versioni più recenti di 4D.
Anche il componente Build4D è stato aggiornato per riflettere la nuova struttura. Quando si costruiscono i componenti, occorre prestare attenzione e assicurarsi di utilizzare la versione corretta di Build4D.
Promemoria importante: I componenti costruiti con 4D 20 R7 o versioni precedenti possono presentare errori durante la notarizzazione. La soluzione consigliata è l’aggiornamento a 4D 20 R8.
Crittografia. Autenticazione e convalida dell’autorità di certificazione
Nelle ultime versioni, le funzionalità di sicurezza di 4D sono state notevolmente ampliate, in particolare nell’area dei certificati. Tra queste figurano i certificati generati automaticamente per la comunicazione client-server, il supporto per i certificati ECDSA e, con 4D 20 R7, la convalida dell’autorità di certificazione per la comunicazione client-server delle applicazioni inglobate. Alcuni clienti richiedono il massimo livello di sicurezza, il che evidenzia l’importanza di queste funzioni.
Tuttavia, la sicurezza può essere complessa e ci sono state richieste di spiegazioni sul funzionamento di una connessione TLS/SSL e sul ruolo dei certificati. Per questo motivo, prima di addentrarci nelle nuove funzionalità, è utile suddividere i concetti di base della sicurezza e le loro interazioni.
Introduzione ai singleton di sessione
I singleton sono una delle caratteristiche principali di 4D 20 R5. In precedenza, gli sviluppatori potevano sfruttare due tipi di singleton:
- il singleton di processo, che è unico per ogni processo ma diverso tra i vari processi,
- e il singleton condiviso, che è unico per l’intera applicazione.
Con 4D 20 R7, stiamo rilasciando un nuovo tipo di singleton: il singleton di sessione!
QUIC Network Layer è pronto per la produzione!
Con la beta di 4D 20, vi abbiamo presentato il nostro nuovo livello di rete: Il livello di rete QUIC.
All’epoca era ancora in fase di sviluppo e quindi rimosso dalla versione ufficiale. Oggi siamo entusiasti di annunciare che il livello di rete QUIC è uscito dalla fase beta ed è ufficialmente pronto per la produzione!
Dopo rigorosi test di carico e il prezioso feedback dei primi utilizzatori, la stabilità e le prestazioni di QUIC sono state convalidate, superandopersino ServerNet in aree chiave. Ora che QUIC ha raggiunto la parità di funzionalità con ServerNet in 4D 20 R5, è il momento ideale per prendere in considerazione il passaggio.
Ma prima lasciate che vi spieghi meglio questa grande novità.
Supporto di REST e Qodly per i singleton
Con 4D 20 R5 abbiamo rilasciato i singleton. Con 4D 20 R6, ora è possibile chiamare direttamente le funzioni esposte dei singleton condivisi tramite chiamate REST. Allo stesso modo, è possibile utilizzare le funzioni esposte dei singleton condivisi negli eventi quando si progettano le pagine Qodly. Vediamo di approfondire queste nuove funzionalità.
Gestione delle richieste HTTP con gli agenti HTTP
In 4D 19 R6 abbiamo introdotto le classi HTTP per modernizzare la sintassi e migliorare le funzionalità dei nostri comandi client HTTP. Partendo da questa base, 4D 20 R6 introduce una nuova potente funzionalità: Gli agenti HTTP. Questi agenti consentono agli sviluppatori di personalizzare e ottimizzare le connessioni ai server HTTP, gestendo la persistenza e il riutilizzo delle connessioni per le richieste HTTP.
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