Semplificazione della gestione dei componenti in 4D
Nel contesto dello sviluppo 4D, la gestione dei componenti comporta in genere una notevole quantità di lavoro. Tuttavia, l’introduzione della funzione Component Manager nell’ambiente 4D rappresenta un progresso significativo nella gestione dei componenti.
Non più limitata alla collocazione dei componenti in una cartella Components designata, questa funzione si basa su due elementi chiave: dependencies.json e environment4d.json. Questi file offrono agli sviluppatori una migliore visibilità delle dipendenze delle applicazioni e la flessibilità di personalizzare i percorsi dei componenti.
Esplorare le possibilità degli spazi di codice di GitHub con 4D
GitHub offre potenti strumenti per gli sviluppatori. Uno di questi è Codepaces, che consente di sviluppare online il codice memorizzato in un repo GitHub da qualsiasi luogo, utilizzando un’istanza integrata di Visual Studio Code.
Questo è anche il caso dei progetti 4D!
Scopriamo questo potente strumento e scopriamo un nuovo modo di fare coding!
Auto Tool4D Download in Estensione analizzatore 4D per VS Code
Siamo lieti di annunciare una nuova utile semplificazione nell’estensione 4D-Analyzer per Visual Studio Code!
Questa funzione ha lo scopo di semplificare il processo di avvio e miglioramento dello sviluppo con VS Code per 4D.
Finora, l’estensione 4D-Analyzer per VS Code richiedeva un’applicazione 4D (4D, 4D Server o tool4d) in esecuzione in background. Questa configurazione permetteva all’estensione di comunicare con il server 4D LSP (Language Server Protocol).
Tuttavia, questo requisito è stato eliminato con il rilascio della versione 0.2.0 dell’estensione.
Deprecazione del livello di rete legacy
Per gestire la comunicazione tra 4D Client e 4D Server, 4D propone 3 diversi livelli di rete:
- Legacy,
- ServerNet,
- e QUIC.
Il livello di rete Legacy è stato introdotto 30 anni fa in 4D v3. È stato originariamente sviluppato per AppleTalk, migliorato per ISDN, quindi aggiunto a IPX e infine a TCP/IP.
È stato creato per un uso Client/Server molto diverso da quello che 4D fa oggi: è a thread singolo, ottimizzato per reti lente senza crittografia e disponibile per molti protocolli di rete diversi. In quanto tale, non è affatto ottimizzato per le moderne comunicazioni di rete e supporta un numero molto limitato di funzionalità.
Per questo motivo, con 4D 20 R5, abbiamo deciso di rendere obsoleto il livello di rete Legacy e prevediamo di rimuoverlo presto. Vi invitiamo a passare subito a ServerNet se lo state ancora utilizzando. Lasciate che vi spieghi quali vantaggi otterrete dal passaggio.
Suggerimenti e trucchi per le applicazioni 4D – Edizione maggio 2024
di Add Komoncharoensiri, Direttore dei servizi tecnici di 4D Inc.
Eccoci con un’altra serie di suggerimenti e trucchi.
La Knowledge Base di 4D è una libreria di informazioni sulla tecnologia 4D in cui vengono pubblicati attivamente consigli tecnici settimanali e note tecniche mensili. Se vi siete persi gli ultimi suggerimenti sulla KB, non c’è problema; ecco una raccolta delle ultime settimane.
Questo post copre 12 suggerimenti:
4D Netkit: Autenticazione OAuth2.0 con un certificato
Diversi server OAuth 2.0, come Microsoft Identity Platform, offrono un’opzione di autenticazione che utilizza i certificati invece dei segreti del cliente. Questo approccio migliora i meccanismi di sicurezza e di autenticazione del protocollo. A partire dalla versione 4D 20 R5, Netkit incorpora la gestione delle connessioni basata sui certificati OAuth 2.0.
4D View Pro: Miglioramento delle funzioni personalizzate
4D Netkit: Aggiungere un’e-mail con Gmail
Può capitare che sia necessario conservare un’e-mail come modello all’interno di un’etichetta designata nella casella di posta elettronica. Con il rilascio di 4D 20 R5, abbiamo introdotto una funzione che consente di aggiungere un’e-mail a una casella di posta elettronica senza inviarla.
Dichiarazioni e assegnazioni di proprietà della classe su un’unica riga
4D NetKit: PKCE per OAuth 2.0
OAuth 2.0 è una pietra miliare dell’autenticazione moderna. Il PKCE è un miglioramento fondamentale che protegge OAuth 2.0 dagli attacchi di intercettazione e replay. Con l’introduzione di 4D 20 R5, ora offriamo un’integrazione perfetta di PKCE nei processi di autenticazione OAuth 2.0.
Contattateci
Avete domande, suggerimenti o volete semplicemente entrare in contatto con i blogger di 4D? Lasciateci un messaggio!
* La vostra privacy è molto importante per noi. Fare clic qui per visualizzare il nostro Politica