Permessi: Ispezionare i privilegi della sessione per facilitare il debugging
Oggi è possibile usufruire di una potente funzione per filtrare l’accesso ai dati, essenziale per impedire l’accesso di malintenzionati alla vostra applicazione.
Questa funzione utilizza privilegi che consentono determinate azioni sui dati. Questi privilegi vengono assegnati agli utenti attraverso i ruoli e memorizzati nella sessione durante l’autenticazione.
In 4D 20R6, abbiamo migliorato questa funzionalità consentendo di ispezionare i privilegi nella sessione, il che è molto utile per il debug.
Continuate a leggere per saperne di più.
Accesso migliorato alla memoria di sessione
È possibile memorizzare le informazioni nell’archivio di vari tipi di sessione, come Client/Server, Web o Mobile, consentendo un facile riutilizzo in diversi processi.
Ora, in 4D 20 R6, è possibile accedere all’archiviazione di una sessione specifica. Questo miglioramento consente agli utenti di mantenere facilmente la continuità e la coerenza delle informazioni tra più sessioni dello stesso utente. Immaginate di poter richiamare lo stesso record cliente in applicazioni diverse, come Client/Server o Web.
Nuovo oggetto di sessione remota 4D con connessione client/server e procedura memorizzata
Nelle applicazioni 4D esistono quattro tipi di sessioni: sessione remota 4D, sessione di procedura memorizzata, sessione mobile e sessione Web.
Il comando Sessione restituisce già le sessioni Web o Mobile. Ciò consente di accedere a una serie di informazioni sulla sessione e a un oggetto condiviso da tutti i processi della sessione.
In 4D 20 R5, il comando Sessione è stato esteso alla connessione Client/Server e alla stored procedure.
Miglioramento dell’utilizzo delle licenze client 4D con Qodly Studio for 4D
Chi ha iniziato a usare Qodly Studio for 4D sa già quanto sia potente questo nuovo strumento per sviluppare applicazioni web aziendali. Se non l’avete ancora fatto, trovate qui maggiori informazioni su come iniziare.
Le applicazioni realizzate con Qodly Studio for 4D si basano sulle API REST. 4D 20 R5 viene fornito con una nuova grande funzionalità: La modalità “Force Login”.
Con la modalità Force Login, la licenza del client 4D viene consumata solo quando gli utenti effettuano il login e iniziano a lavorare con i dati e la logica dell’applicazione.
Continuate a leggere per saperne di più! E non dimenticate di scaricare la nostra demo per vederla in azione!
Debug sul server con sessioni web scalabili
Lesessioni web scalabili sono state un miglioramento significativo apportato da 4D v18 R6. Esse consentono di utilizzare tag 4D, azioni 4D e API REST in processi preemptive, anche in modalità interpretata, su un server 4D. Tuttavia, per eseguire il debug di tali programmi, era necessario aprire l’ambiente di sviluppo sul server per farlo passare alla modalità cooperativa, poiché la finestra del debugger non può essere aperta con i processi preemptive. In questo modo, fino alla v19 R2, era possibile eseguire il debug di REST, azioni 4D o tag 4D. A partire dalla v19 R3, tutto questo è diventato molto più semplice ed è possibile eseguire il debug sul lato server semplicemente collegandovi il debugger, come di consueto.
Come definire il timeout di riposo per le applicazioni 4D remote
Per evitare la perdita della sessione, 4D monitora lo stato di sospensione delle applicazioni 4D remote.
Quando un utente è connesso da un’applicazione 4D remota a un Server 4D e il suo computer entra in modalità sleep, l’informazione viene inviata al Server 4D. Nel momento in cui il computer dell’utente si sveglia, l’applicazione 4D remota recupera il suo contesto di esecuzione.
Sessioni scalabili per applicazioni web avanzate
Oggi le applicazioni web sono strumenti moderni ed essenziali. Poiché le macchine e i processori diventano sempre più potenti, le applicazioni Web devono soddisfare costantemente i requisiti di prestazione. Ecco perché con 4D v18 R6, il 4D Web Server offre un nuovo tipo di sessione web: la sessione web scalabile.
Scopriamone di più!
Una migliore comprensione delle sessioni REST 4D
In un precedente post del blog, vi abbiamo mostrato come iniziare a utilizzare il server REST 4D. Vi abbiamo illustrato diverse operazioni CRUD utilizzando Postman e vi abbiamo indicato la documentazione REST completa. In questo post spiegheremo come funzionano le sessioni in 4D. Questa comprensione vi permetterà di costruire un sistema di autenticazione basato sulle sessioni utilizzando il server REST 4D.
Un componente pronto all’uso per una facile gestione delle sessioni mobili
In un precedente post del blog, abbiamo introdotto il concetto di gestione delle sessioni mobili. Un concetto che consente di tenere traccia degli utenti dopo la loro richiesta iniziale. In questo blog post, vi forniremo un componente che vi aiuterà a gestire facilmente i vostri utenti mobili.
Gestione delle sessioni mobili in 4D per iOS
4D per iOS racchiude diverse funzionalità e concetti per aiutarvi a iniziare facilmente la vostra prima applicazione mobile. Oltre alla guida passo-passo, forniremo dei post sul blog con suggerimenti per accelerare il processo di apprendimento. In questo post esploreremo un concetto importante di 4D per iOS: La gestione delle sessioni mobili.
Contattateci
Avete domande, suggerimenti o volete semplicemente entrare in contatto con i blogger di 4D? Lasciateci un messaggio!
* La vostra privacy è molto importante per noi. Fare clic qui per visualizzare il nostro Politica