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Deprecazione del livello di rete legacy

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Per gestire la comunicazione tra 4D Client e 4D Server, 4D propone 3 diversi livelli di rete:

  • Legacy,
  • ServerNet,
  • e QUIC.

Il livello di rete Legacy è stato introdotto 30 anni fa in 4D v3. È stato originariamente sviluppato per AppleTalk, migliorato per ISDN, quindi aggiunto a IPX e infine a TCP/IP.

È stato creato per un uso Client/Server molto diverso da quello che 4D fa oggi: è a thread singolo, ottimizzato per reti lente senza crittografia e disponibile per molti protocolli di rete diversi. In quanto tale, non è affatto ottimizzato per le moderne comunicazioni di rete e supporta un numero molto limitato di funzionalità.

Per questo motivo, con 4D 20 R5, abbiamo deciso di rendere obsoleto il livello di rete Legacy e prevediamo di rimuoverlo presto. Vi invitiamo a passare subito a ServerNet se lo state ancora utilizzando. Lasciate che vi spieghi quali vantaggi otterrete dal passaggio.

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4D Netkit: Autenticazione OAuth2.0 con un certificato

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Diversi server OAuth 2.0, come Microsoft Identity Platform, offrono un’opzione di autenticazione che utilizza i certificati invece dei segreti del cliente. Questo approccio migliora i meccanismi di sicurezza e di autenticazione del protocollo. A partire dalla versione 4D 20 R5, Netkit incorpora la gestione delle connessioni basata sui certificati OAuth 2.0.

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4D View Pro: Miglioramento delle funzioni personalizzate

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A volte è necessario eseguire calcoli specializzati sul contenuto di una colonna o di una riga senza sapere quante celle saranno interessate.

Con 4D 20 R5, è ora possibile passare intervalli di celle multiple a una formula personalizzata all’interno del foglio di calcolo, ad esempio “A1:C10”, o a un oggetto come “OGGETTO(“Nome”,B2, “Cognome”,C2)”, e recuperare una raccolta o un oggetto contenente tutti i contenuti delle celle nel metodo 4D.

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Dichiarazioni e assegnazioni di proprietà della classe su un’unica riga

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In 4D 20 R5, la semplificazione della dichiarazione delle proprietà offre ora la possibilità di inizializzare le proprietà contemporaneamente alla loro dichiarazione, come l’assegnazione di una variabile.

Questo miglioramento semplifica la leggibilità e l’efficienza del codice, consentendo agli sviluppatori di dichiarare e inizializzare le proprietà in un’unica riga. Ciò facilita l’integrazione e riduce la necessità di blocchi di inizializzazione separati. Ottimizza i flussi di lavoro di sviluppo e garantisce la robustezza del codice tra compilatori e interpreti, promuovendo codebase più pulite e manutenibili.

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4D NetKit: PKCE per OAuth 2.0

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OAuth 2.0 è una pietra miliare dell’autenticazione moderna. Il PKCE è un miglioramento fondamentale che protegge OAuth 2.0 dagli attacchi di intercettazione e replay. Con l’introduzione di 4D 20 R5, ora offriamo un’integrazione perfetta di PKCE nei processi di autenticazione OAuth 2.0.

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4D Write Pro. Nuove opzioni di sezione disponibili nell’interfaccia

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Come sapete, 4D Write Pro gestisce due tipi di sezioni, continue o con interruzioni di pagina.

Che preferiate pagine distinte a destra da quelle a sinistra o che vogliate che la pagina iniziale si distingua dal resto, un tempo queste possibilità erano limitate alla programmazione o al menu contestuale. Tuttavia, c’è un cambiamento positivo all’orizzonte: l’interfaccia si sta evolvendo!

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Miglioramento della gestione del catalogo nei sistemi di controllo delle versioni

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In risposta al vostro prezioso feedback, abbiamo migliorato in modo significativo la nostra architettura di progetto 4D.

Tradizionalmente, il file di catalogo conteneva tutte le informazioni sulla struttura del progetto, comprese quelle grafiche come i colori o le posizioni applicate a tabelle, campi e relazioni. Ora questi dettagli possono essere comodamente archiviati in un file separato, semplificando il compito di rivedere le richieste di pull e di gestire i conflitti di fusione nei sistemi di controllo delle versioni.

Entriamo nello specifico di questo miglioramento.

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