Miglioramento della gestione del catalogo nei sistemi di controllo delle versioni

Tradotto automaticamente da Deepl

In risposta al vostro prezioso feedback, abbiamo migliorato in modo significativo la nostra architettura di progetto 4D.

Tradizionalmente, il file di catalogo conteneva tutte le informazioni sulla struttura del progetto, comprese quelle grafiche come i colori o le posizioni applicate a tabelle, campi e relazioni. Ora questi dettagli possono essere comodamente archiviati in un file separato, semplificando il compito di rivedere le richieste di pull e di gestire i conflitti di fusione nei sistemi di controllo delle versioni.

Entriamo nello specifico di questo miglioramento.

La modifica della posizione o del colore di una tabella, di un campo o di una relazione comportava un aggiornamento del file catalog.4DCatalog, che conteneva le informazioni sull’editor della struttura. Lo stesso vale per il riordino dei campi delle tabelle.

A partire da 4D v20 R5, l’aspetto grafico delle tabelle e dei campi è ora memorizzato in un file separato accanto al file catalogo. Le informazioni memorizzate nel nuovo file catalog_editor.json sono:

  • Posizione della tabella
  • Dimensione della tabella
  • Colore della tabella
  • Numero di campi visualizzabili della tabella
  • Ordinamento dei campi della tabella
  • Colore del campo
  • Posizione del campo
  • Colore della relazione

 

Con questo nuovo comportamento, soprattutto quando più sviluppatori lavorano allo stesso progetto, le modifiche alla struttura apportate da altri sviluppatori sono più facili da rivedere.
Quando si sposta una tabella, si ridimensiona una tabella, si cambia l’ordine dei campi o si modifica un colore, il file catalog.4DCatalog non viene più toccato.
Questa nuova architettura di file facilita la gestione dei conflitti di fusione nelle applicazioni VCS, poiché il file catalog.4DCatalog contiene ora solo informazioni cruciali sulla struttura del database. Quando si controllano le richieste di pull, si può prestare più attenzione al file catalog.4DCatalog e meno al file catalog_editor.json!

Questo nuovo comportamento è quello standard per i progetti creati o convertiti da 4D v20 R5.

IMPATTI sui progetti esistenti

Poiché non volevamo costringervi a usare questo nuovo comportamento per i vostri progetti esistenti (creati o convertiti prima di 4D v20 R5), abbiamo aggiunto un nuovo parametro di compatibilità per attivarlo.
Attivando questo parametro, il nuovo file catalog_editor.json verrà creato automaticamente quando la struttura viene salvata.

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Ritorno al passato

In caso di attivazione accidentale, non c’è bisogno di farsi prendere dal panico.

L’editor della struttura carica prima le informazioni dal file catalog.4DCatalog e poi le sostituisce con il contenuto del file catalog_editor.json. Di conseguenza, è possibile tornare indietro disabilitando l’impostazione di compatibilità, aprendo l’editor di strutture, apportando una modifica visiva per memorizzare le informazioni nel file catalog.4DCatalog e quindi eliminando il file catalog_editor.json.

Condividete i vostri pensieri e le vostre esperienze sul nostro forum e fateci sapere cosa ne pensate di questa nuova funzione.

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- Product Owner -Damien Fuzeau è entrato a far parte del team 4D Product nel febbraio 2019. In qualità di Product Owner, si occupa di scrivere le storie degli utenti e di tradurle in specifiche funzionali. Il suo lavoro consiste anche nell'assicurarsi che le implementazioni delle funzionalità fornite soddisfino le esigenze dei clienti.Damien si è laureato all'Università di Nantes in ingegneria del software. Ha trascorso più di 23 anni nella sua precedente azienda, prima come sviluppatore (scoprendo 4D nel 1997), poi come responsabile dell'ingegneria e architetto software. Questa azienda è un partner OEM di 4D e ha distribuito software aziendali basati su 4D per migliaia di utenti, su centinaia di server. Damien è quindi abituato allo sviluppo e alla distribuzione di 4D in un contesto multilingue.