Database di progetto: Miglioramento delle viste nell’editor dei moduli

Tradotto automaticamente da Deepl

L’Editor di moduli consente di creare, modificare e personalizzare i moduli. Per facilitare il lavoro sono disponibili diversi strumenti, tra cui la palette Viste. Questo strumento facilita la creazione di moduli complessi distribuendo gli oggetti in diverse viste. Le viste consentono di nascondere o visualizzare gli oggetti a seconda delle necessità.

E se si lavora su un modulo sviluppato da altri? Come si può determinare rapidamente se il modulo utilizza le viste? Esistono limitazioni al numero di viste consentite? 4D v18 R2 e i database di progetto eliminano queste domande esistenziali e migliorano notevolmente l’esperienza dell’utente!

Sapere immediatamente se un modulo utilizza le viste

La barra degli strumenti dell’Editor moduli include un pulsante per aprire la tavolozza Viste. Nei database di progetto, questo pulsante può avere due aspetti diversi:

  • Se tutti gli oggetti appartengono alla vista predefinita, l’icona appare come un contorno grigio chiaro:

  • Se almeno un oggetto appartiene a un’altra vista, l’icona è di colore grigio scuro:

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Viste, viste e ancora viste

Quando si crea un nuovo modulo, viene creata una sola vista: quella predefinita. È poi possibile creare altre viste e spostarvi gli oggetti. Proprio come nei database binari, è possibile selezionare una vista specifica in cui lavorare. Se una delle viste diventa inutile per qualsiasi motivo(ad esempio, non contiene più oggetti), è possibile eliminarla.

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Una dimostrazione dal vivo

Cosa c’è di meglio di un video per mostrare tutte le nuove funzionalità delle viste?

Vanessa Talbot
- Product Owner - Vanessa Talbot è entrata a far parte del team di 4D Program nel giugno 2014. In qualità di Product Owner, è incaricata di scrivere le storie degli utenti e di tradurle in specifiche funzionali. Il suo ruolo è anche quello di assicurarsi che l'implementazione della funzionalità fornita soddisfi le esigenze del cliente. Ha lavorato sulla maggior parte delle nuove funzionalità di multi-threading preemptive e anche su un argomento molto complesso: la nuova architettura per le applicazioni con motore. Vanessa si è laureata presso Telecom Saint-Etienne. Ha iniziato la sua carriera presso il Criminal Research Institute come sviluppatrice per il dipartimento audiovisivo. Ha lavorato anche nei settori dei media e della medicina come esperta di supporto tecnico, produzione e documentazione di nuove funzionalità.