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Un modo semplice per gestire i parametri

Tradotto automaticamente da Deepl

Nella dichiarazione di una funzione o di un metodo, si definiscono esplicitamente i suoi parametri. Poi, quando si chiama quella funzione o quel metodo, si possono passare meno parametri se alcuni sono opzionali. Oppure, se si usa la dichiarazione con ${n}, il numero di parametri passati è variabile. In questo caso, si usa il comando Count Parameters con un ciclo sugli argomenti. Questo codice funziona perfettamente. Tuttavia, è un po’ pesante.

Ci avete chiesto un modo più leggero per gestire i parametri e vi abbiamo ascoltato. A partire da 4D v19 R5, vi forniamo un nuovo comando, Copy parametersche consente di scrivere un codice più semplice, elegante e facile da leggere.

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Linguaggio 4D: I miglioramenti richiesti sono arrivati

Tradotto automaticamente da Deepl

Sognate di utilizzare la valutazione dei cortocircuiti, gli operatori ternari, di uscire da un ciclo o di uscire da un metodo con una semplice parola chiave?

Beh, non sognate più! Abbiamo ascoltato e tenuto d’occhio le vostre richieste di funzionalità dal Forum 4D, quindi ecco una serie di miglioramenti del linguaggio 4D che vi aiuteranno a semplificare il vostro codice.

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Arresto della stampa! L’accesso ai parametri non passati è… possibile

Tradotto automaticamente da Deepl

Un metodo o una funzione possono avere parametri opzionali. A volte la funzione viene chiamata con due parametri, altre volte con tre parametri. Tutti abbiamo sognato di accedere ai parametri senza contarli, senza controllare se il parametro è stato passato o semplicemente senza dover controllare se la variabile associata al parametro è stata inizializzata. Questo potrebbe rendere il codice molto più semplice e leggibile, senza tutte le righe “If” o “Count parameters”.

Bene, non sognate più e passate a 4D v19 R3! La gestione dei parametri di metodi e funzioni non è mai stata così semplice.

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Sintassi semplice per le funzioni e i metodi della classe

Tradotto automaticamente da Deepl

L’uso delle variabili $1, $2 e $n nel codice non solo rende il codice meno leggibile, ma può anche aumentare la confusione, poiché il cervello umano può avere difficoltà a ricordare a cosa corrispondono queste variabili. La soluzione è creare una variabile con un nome comprensibile e assegnarle il valore di $1, $2 o $n.

In 4D v18 R5 c’è una buona notizia: ora è possibile assegnare un nome ai parametri quando si dichiara un metodo di progetto:

  • un metodo di progetto,
  • un trigger
  • un metodo di database
  • un metodo di un modulo
  • un costruttore di una classe
  • una funzione di una classe.

Vediamo come!

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Nuova sintassi delle dichiarazioni per un autocompletamento intuitivo

Tradotto automaticamente da Deepl

Vi siete mai chiesti cosa sia la funzione di autocompletamento di 4D o perché 4D suggerisca tutte le funzioni utilizzate nel codice? Poiché un oggetto è un tipo molto generico, 4D sa solo cosa sta memorizzando in fase di esecuzione. Tuttavia, questo non è di grande aiuto quando si scrive il codice.

4D offre ora una nuova sintassi alternativa che migliora notevolmente il completamento automatico della dichiarazione delle variabili.

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C_VARIANT per memorizzare diversi tipi di valori

Tradotto automaticamente da Deepl

A volte si desidera scrivere codice in grado di lavorare con diversi tipi di variabili, soprattutto per la codifica generica. L’uso dei puntatori può rendere il codice più difficile da leggere e da debuggare. A volte non è affatto possibile, ad esempio quando si vuole assegnare una variabile generica a un oggetto form come origine dei dati.

È ora disponibile un nuovo comando che consente di dichiarare una variabile che può memorizzare diversi tipi di valori. Salutate il nuovo comando C_VARIANT !