Sviluppo di codice server in applicazioni di progetto
Lo sviluppo e il debug del codice server nelle applicazioni di progetto sono diventati più facili che mai in 4D v18 R4. Senza ulteriori indugi, vediamo come fare.
Progetto predefinito. Binario su richiesta
Iprogetti sono stati introdotti in 4D v17 R5. Un’architettura che rappresenta una grande evoluzione per le applicazioni 4D, i progetti hanno aperto il mondo 4D agli strumenti di controllo sorgente, alla programmazione collaborativa, alla condivisione del codice, alla modularità e a molto altro ancora! Per rendere le cose ancora migliori (e più semplici), 4D v18 R4 crea nuovi progetti per impostazione predefinita, mentre gli sviluppatori, se lo desiderano, possono continuare a creare database binari tramite una semplice impostazione.
Banche dati del progetto: Costruire la propria documentazione per i componenti
In un precedente post del blog, vi abbiamo mostrato che la documentazione dei metodi è tornata nell’Explorer. Volete andare oltre e usarli come documentazione per i vostri componenti? In questo post vi mostreremo come fare!
Banche dati del progetto: La documentazione dei metodi è tornata
Durante lo sviluppo di un’applicazione, può essere molto utile avere un accesso rapido ai dettagli di un metodo(ad esempio, una spiegazione di ciò che fa, la sua sintassi e la definizione dei parametri che gli vengono passati). Questo diventa ancora più importante quando si usa un componente compilato. Non potendo guardare il contenuto del metodo, si può fare affidamento solo sulla sua documentazione per capire come usarlo.
La finestra di dialogo di Explorer è stata migliorata e la documentazione è ora disponibile in 4D v18 R3 per i database di progetto.
Definire la dimensione dei caratteri per il font automatico
In una precedente release di R, sono stati aggiunti due nuovi temi automatici per definire il carattere e la dimensione del carattere, per cui sono disponibili tre temi automatici che rispettano le linee guida di ogni piattaforma. Per progettare l’interfaccia, il tema automatico è la soluzione consigliata, con ogni oggetto del modulo che utilizza il font e la dimensione raccomandati dal sistema operativo.
In alcuni casi, si può avere bisogno di un maggiore controllo e di motivi validi per ignorare le linee guida. Con 4D v18 R3, è possibile ignorare le dimensioni dei temi automatici e avere un maggiore controllo sulla visualizzazione del testo.
Programmazione orientata agli oggetti in 4D: Gestire l’ereditarietà delle classi
In un precedente post del blog, abbiamo introdotto un concetto molto importante nella programmazione orientata agli oggetti: Le classi. Ora analizzeremo un altro concetto fondamentale: L’ereditarietà, il meccanismo che consente a una classe di acquisire il comportamento di un’altra classe.
Introduzione alla programmazione orientata agli oggetti in 4D: Classi
Molti di voi hanno chiesto di poter definire un tipo di oggetto da quando il tipo Object è diventato disponibile. Grazie alla notazione a oggetti, molti di voi sognano di avere funzioni a oggetti. Non sognate più e salutate le classi nel database del progetto 4D v18 R3! In questo post introduciamo uno dei concetti più interessanti della programmazione orientata agli oggetti… insieme a un esempio di database e a un video bonus!
Notizie flash: componenti 4D disponibili su GitHub!
Nel 2017, 4D ha avviato un nuovo programma per condividere il codice sorgente dei componenti interni di 4D con i Partner 4D.
La condivisione del codice sorgente dei componenti 4D consente di personalizzarli e renderli propri! Grazie ai database di progetto e alla possibilità di condividere il codice sorgente di un’applicazione tramite un sistema di controllo sorgente, abbiamo convertito i nostri componenti interni 4D in database di progetto e abbiamo inviato il codice sorgente all’account GitHub di 4D. È aperto a tutti, tutto ciò che serve per usufruirne è un account su Github. Perché lo abbiamo fatto? Per semplificarvi la vita, tenendo traccia dei cambiamenti e delle modifiche apportate sia al codice che ai moduli.
Banche dati del progetto: Git. Impegno. Pull. Spingi e altro ancora
In un precedente post sul blog, vi abbiamo presentato Git (un sistema di controllo delle versioni) e Github (un servizio di hosting basato su cloud) e come potete condividere il vostro codice 4D con altri sviluppatori. In questo post ci spingeremo oltre, esplorando alcuni scenari che uno sviluppatore può incontrare, come la clonazione di un repository remoto, l’ignoranza dei file già impegnati e la risoluzione dei conflitti di fusione.
Database di progetto: Miglioramento delle viste nell’editor dei moduli
L’Editor di moduli consente di creare, modificare e personalizzare i moduli. Per facilitare il lavoro sono disponibili diversi strumenti, tra cui la palette Viste. Questo strumento facilita la creazione di moduli complessi distribuendo gli oggetti in diverse viste. Le viste consentono di nascondere o visualizzare gli oggetti a seconda delle necessità.
E se si lavora su un modulo sviluppato da altri? Come si può determinare rapidamente se il modulo utilizza le viste? Esistono limitazioni al numero di viste consentite? 4D v18 R2 e i database di progetto eliminano queste domande esistenziali e migliorano notevolmente l’esperienza dell’utente!
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