File, cartelle… e ora anche gestioni di file!
I comandi File e Cartella, apparsi in 4D v17 R5, consentono di gestire cartelle e file su disco in modo moderno ed efficiente.
Per quanto riguarda la scrittura e la lettura, le funzioni setText e getText sono a disposizione per leggere o scrivere l’intero contenuto. Ma cosa fare se si desidera leggere o aggiungere una o più righe a un documento esistente? Questo può essere fatto in modo più semplice che mai utilizzando i nuovi oggetti “file handle” che compaiono in 4D v19 R7.
Continuate a leggere per i dettagli!
Suggerimenti tecnici – Ecco i 4 suggerimenti di aprile!
di Add Komoncharoensiri, Direttore dei servizi tecnici di 4D Inc.
In qualità di sviluppatore 4D, è necessario tenersi al passo con i nuovi progressi che 4D sta continuamente fornendo. Oltre ai suggerimenti e ai trucchi forniti dal team del prodotto, i suggerimenti tecnici sono un altro riferimento per imparare alcuni concetti di 4D.
Questo articolo tratta 4 suggerimenti:
- Come trattare i caratteri jolly SQL come una stringa letterale
- Ottenere programmaticamente il nome del progetto
- I metodi preemptive sotto la stessa catena di chiamate devono essere anch’essi preemptive
- Creare un nuovo documento di View Pro basato su un foglio
LZMA: il nuovo algoritmo di compressione
Ogni volta che si scambiano file, si procede sempre a comprimerli prima di inviarli. Da 4D v18 sono disponibili due comandi che consentono di creare e leggere un archivio ZIP utilizzando l’algoritmo di compressione zip standard.
Con 4D V19 R3, il comando Zip Create Archive supporta un nuovo algoritmo di compressione: LZMA. Il vantaggio di questo algoritmo è che crea archivi più piccoli rispetto all’algoritmo di compressione zip standard. Scopriamone di più!
Zip/unzip di file e cartelle con questi comandi
Prima di scambiare file (ad esempio via e-mail), spesso li comprimiamo per ridurne le dimensioni prima di trasmetterli. Con 4D v18, è possibile comprimere e decomprimere i file tramite la programmazione, senza bisogno di librerie o strumenti esterni. Ecco i nuovi comandi che consentono di farlo:
Potenza degli oggetti e notazione dei punti
Con 4D v17 R5 vi abbiamo mostrato come sia facile manipolare un oggetto per recuperare gli attributi di un file o di una cartella. Le cose sono diventate ancora più semplici grazie alla notazione degli oggetti! In questo post, vi forniremo un HDI con un’interfaccia utente per gestire file e cartelle. Non si tratta di una novità in 4D, poiché è possibile farlo con i classici comandi 4D, ma ora è possibile farlo in modo più semplice e con meno righe di codice!
Notazione a oggetti per gestire file e cartelle
4D offre già comandi per gestire file e cartelle, ma che dire di nuovi comandi che sfruttino la potenza della notazione a oggetti?
Gli oggetti hanno cambiato il modo in cui molti sviluppatori di 4D scrivono il codice, rendendolo più generico, flessibile, semplice e veloce. Ora questa ondata di cambiamenti si è estesa a file e cartelle. In questo post vi mostreremo quanto sia facile manipolare un oggetto per recuperare gli attributi di un file o di una cartella (invece di richiamare diversi comandi e memorizzare le informazioni in più variabili). Le cose si fanno molto più semplici!
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