DirectWrite è la moderna API per il rendering del testo su Windows. Migliora la leggibilità del testo grazie alla sua qualità subpixel ed è pienamente compatibile con le tecnologie più recenti. In quanto tale, è un trampolino di lancio per molti miglioramenti. Tra questi, la gestione degli schermi ad alta risoluzione (schermi 4K) su cui stiamo lavorando e che molti di voi attendono con ansia. Le caselle di riepilogo 4D sono passate a DirectWrite nella v16 e abbiamo deciso di passare a DirectWrite anche per il rendering del testo all’interno dei moduli nella v19R3.
Tutti i nuovi progetti e le strutture create nella v19R3 utilizzeranno automaticamente DirectWrite. Per i progetti e le strutture creati con versioni precedenti di 4D, è disponibile un’opzione di compatibilità nelle impostazioni del database se si desidera passare a DirectWrite per il rendering del testo nei moduli:
Fate attenzione perché l’attivazione di DirectWrite altera leggermente l’aspetto dei font utilizzati, influenzando la dimensione dei caratteri e la spaziatura dei caratteri. Controllate i vostri moduli dopo aver attivato l’impostazione per essere sicuri che i testi siano ancora visualizzati correttamente.
Questo è un confronto tra un modulo GDI (Rich Text) e la sua versione in DirectWrite.
Le differenze sono poche, ma possono influire sul modo in cui vengono visualizzati i moduli.
Se avete domande su questa modifica, non esitate a chiedere nel forum ufficiale di 4D.