Deprecazione del livello di rete legacy
Per gestire la comunicazione tra 4D Client e 4D Server, 4D propone 3 diversi livelli di rete:
- Legacy,
- ServerNet,
- e QUIC.
Il livello di rete Legacy è stato introdotto 30 anni fa in 4D v3. È stato originariamente sviluppato per AppleTalk, migliorato per ISDN, quindi aggiunto a IPX e infine a TCP/IP.
È stato creato per un uso Client/Server molto diverso da quello che 4D fa oggi: è a thread singolo, ottimizzato per reti lente senza crittografia e disponibile per molti protocolli di rete diversi. In quanto tale, non è affatto ottimizzato per le moderne comunicazioni di rete e supporta un numero molto limitato di funzionalità.
Per questo motivo, con 4D 20 R5, abbiamo deciso di rendere obsoleto il livello di rete Legacy e prevediamo di rimuoverlo presto. Vi invitiamo a passare subito a ServerNet se lo state ancora utilizzando. Lasciate che vi spieghi quali vantaggi otterrete dal passaggio.
QUIC ora corrisponde alle capacità di ServerNet
Il livello di rete QUIC ora supporta lo stesso numero di funzionalità del livello di rete ServerNet. Con 4D 20 R5 abbiamo aggiunto il supporto per IPv6, broadcast e Single Sign-on su Windows.
Naturalmente, continueremo a migliorarlo nelle prossime versioni per renderlo il miglior livello di rete che 4D abbia mai avuto.
Ma per il momento, lasciatemi parlare un po’ di più delle ultime funzionalità che abbiamo aggiunto.
Classi condivise
Volete un modo semplificato di usare gli oggetti condivisi, seguendo la sintassi classica degli oggetti e chiamando automaticamente use/end use quando necessario?
Allacciate le cinture: arrivano le classi condivise!
Singoli in 4D
4D 20 R5 offre una potente funzionalità agli sviluppatori: I singleton!
Il design pattern singleton crea una singola istanza di una classe accessibile in tutta l’applicazione.
Questo pattern offre molti vantaggi, tra cui:
- host per valori interprocesso,
- classi di utilità,
- una base per il design pattern factory,
- e molti altri.
Continuate a leggere per maggiori informazioni su questo nuovo concetto!
Livello di rete QUIC: Aggiornamento automatico e modalità sleep
Il nostro sviluppo del livello di rete QUIC continua e con 4D 20 R4 abbiamo ora la modalità sleep e l’aggiornamento automatico. Diamo un’occhiata più da vicino a questi miglioramenti e vediamo come si confrontano con il funzionamento di altri livelli di rete.
Stampa non bloccante
Con 4D v20 R4, abbiamo migliorato in modo significativo la gestione dei lavori di stampa all’interno di 4D. 4D è ora in grado di eseguire più lavori di stampa in parallelo, aumentando in modo significativo la reattività delle applicazioni e facilitando la gestione dei lavori di stampa simultanei.
Lasciate che vi spieghi meglio!
Certificati SSL/TLS generati automaticamente per le comunicazioni client-server
Per semplificare la sicurezza delle comunicazioni client-server, a partire da 4D v20 R4, 4D Server genera i propri certificati SSL/TLS invece di affidarsi ai certificati predefiniti forniti da 4D.
Questo aggiornamento offre un vantaggio significativo sia per gli ambienti di test che per quelli di produzione. Potrete sperimentare misure di sicurezza più elevate senza la necessità di fornire i vostri certificati. Vi spiego cosa cambierà.
SSL/TLS: supporto per i certificati ECDSA
4D utilizza SSL/TLS per proteggere le comunicazioni client-server e le richieste HTTP. 4D supporta la crittografia RSA da oltre un decennio e con 4D v20R3 stiamo aggiungendo la crittografia ECDSA alla nostra gamma di strumenti. È un buon momento per parlare un po’ di sicurezza.
ORDA: Assegnazione di un percorso a un attributo di blob o immagine
I comandi di database non ORDA offrivano la possibilità di inserire immagini e blob al di fuori del file di dati grazie al comando SET EXTERNAL DATA PATH. Questo comando non è adatto a ORDA e per questo motivo abbiamo deciso di aggiungere una funzionalità simile nella v20 R3: La possibilità di assegnare a un attributo blob o immagine un percorso che punta a un file. Vi spiego meglio.
Deprecazione dei comandi PHP e rimozione dell’interprete PHP integrato in 4D
PHP ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo web ed è stato introdotto in 4D v12 per offrire funzionalità non facilmente disponibili nel linguaggio nativo, come ad esempio le funzionalità zip, hash o LDAP. Nel corso del tempo, 4D ha incorporato molte di queste caratteristiche PHP nelle sue funzionalità principali. Di conseguenza, abbiamo deciso di rimuovere l’interprete PHP integrato in 4D v20 R3 e di iniziare il processo di deprezzamento dei comandi PHP nella v21.
Anche se non elimineremo completamente i comandi PHP da 4D, vi invitiamo a utilizzare i worker di sistema per eseguire codice PHP in futuro.
Questo post del blog vi guiderà attraverso questo processo di transizione, dimostrando come utilizzare un interprete esterno attraverso PHP Execute e spiegando come eseguire efficacemente il codice PHP con un system worker.
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