Classi condivise
Volete un modo semplificato di usare gli oggetti condivisi, seguendo la sintassi classica degli oggetti e chiamando automaticamente use/end use quando necessario?
Allacciate le cinture: arrivano le classi condivise!
Singoli in 4D
4D 20 R5 offre una potente funzionalità agli sviluppatori: I singleton!
Il design pattern singleton crea una singola istanza di una classe accessibile in tutta l’applicazione.
Questo pattern offre molti vantaggi, tra cui:
- host per valori interprocesso,
- classi di utilità,
- una base per il design pattern factory,
- e molti altri.
Continuate a leggere per maggiori informazioni su questo nuovo concetto!
Livello di rete QUIC: Aggiornamento automatico e modalità sleep
Il nostro sviluppo del livello di rete QUIC continua e con 4D 20 R4 abbiamo ora la modalità sleep e l’aggiornamento automatico. Diamo un’occhiata più da vicino a questi miglioramenti e vediamo come si confrontano con il funzionamento di altri livelli di rete.
Stampa non bloccante
Con 4D v20 R4, abbiamo migliorato in modo significativo la gestione dei lavori di stampa all’interno di 4D. 4D è ora in grado di eseguire più lavori di stampa in parallelo, aumentando in modo significativo la reattività delle applicazioni e facilitando la gestione dei lavori di stampa simultanei.
Lasciate che vi spieghi meglio!
Certificati SSL/TLS generati automaticamente per le comunicazioni client-server
Per semplificare la sicurezza delle comunicazioni client-server, a partire da 4D v20 R4, 4D Server genera i propri certificati SSL/TLS invece di affidarsi ai certificati predefiniti forniti da 4D.
Questo aggiornamento offre un vantaggio significativo sia per gli ambienti di test che per quelli di produzione. Potrete sperimentare misure di sicurezza più elevate senza la necessità di fornire i vostri certificati. Vi spiego cosa cambierà.
SSL/TLS: supporto per i certificati ECDSA
4D utilizza SSL/TLS per proteggere le comunicazioni client-server e le richieste HTTP. 4D supporta la crittografia RSA da oltre un decennio e con 4D v20R3 stiamo aggiungendo la crittografia ECDSA alla nostra gamma di strumenti. È un buon momento per parlare un po’ di sicurezza.
ORDA: Assegnazione di un percorso a un attributo di blob o immagine
I comandi di database non ORDA offrivano la possibilità di inserire immagini e blob al di fuori del file di dati grazie al comando SET EXTERNAL DATA PATH. Questo comando non è adatto a ORDA e per questo motivo abbiamo deciso di aggiungere una funzionalità simile nella v20 R3: La possibilità di assegnare a un attributo blob o immagine un percorso che punta a un file. Vi spiego meglio.
Deprecazione dei comandi PHP e rimozione dell’interprete PHP integrato in 4D
PHP ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo web ed è stato introdotto in 4D v12 per offrire funzionalità non facilmente disponibili nel linguaggio nativo, come ad esempio le funzionalità zip, hash o LDAP. Nel corso del tempo, 4D ha incorporato molte di queste caratteristiche PHP nelle sue funzionalità principali. Di conseguenza, abbiamo deciso di rimuovere l’interprete PHP integrato in 4D v20 R3 e di iniziare il processo di deprezzamento dei comandi PHP nella v21.
Anche se non elimineremo completamente i comandi PHP da 4D, vi invitiamo a utilizzare i worker di sistema per eseguire codice PHP in futuro.
Questo post del blog vi guiderà attraverso questo processo di transizione, dimostrando come utilizzare un interprete esterno attraverso PHP Execute e spiegando come eseguire efficacemente il codice PHP con un system worker.
Attivare QUIC Layer dalle impostazioni di Struttura, Utente e Database
In 4D v20 beta, siamo stati entusiasti di mostrarvi il nostro lavoro sul nuovo livello di rete QUIC. Poiché il livello è ancora in versione beta, lo abbiamo disattivato per la versione finale LTS. Il livello QUIC sarà disponibile nelle versioni funzionali, in modo che possiate seguirne lo sviluppo e aiutarci a migliorarlo.
Mentre 4D v20 consentiva il cambio di layer di rete solo nelle applicazioni interpretate e obbligava a una nuova compilazione per le applicazioni ingegnerizzate, 4D v20 R2 consente il cambio di layer nelle applicazioni compilate/costruite tramite le impostazioni di Struttura, Utente e Database per facilitare i test anche in produzione.
Dichiarare le proprietà della classe
Il linguaggio 4D è in costante miglioramento. Per la versione 20, abbiamo introdotto una nuova funzionalità che faciliterà l’uso delle classi: le proprietà dichiarate delle classi. La dichiarazione delle proprietà delle classi migliorerà notevolmente il completamento automatico e fornirà anche errori significativi in fase di compilazione. Volete saperne di più? Lasciate che vi mostri come funziona!
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