Qodly Studio for 4D diventa beta per tutti gli sviluppatori!
Dopo un anno di anteprima per gli sviluppatori, Qodly Studio per 4D raggiunge lo stato di beta con 4D 20 R6! Cosa significa per voi e per i vostri clienti? Leggete questo post sul blog per saperne di più.
QODLY STUDIO PER 4D: LE NOVITÀ DI 4D 20 R6
Rilascio dopo rilascio, Qodly Studio for 4D diventa una piattaforma più potente, una soluzione robusta e facile da usare per costruire applicazioni web aziendali con un minimo sforzo di codifica.
Integrato profondamente con 4D, Qodly Studio for 4D consente di sfruttare la logica aziendale esistente sviluppata per le applicazioni desktop.
Qodly Studio for 4D 20 R6 offre molte funzionalità facili da usare.
Entriamo nei dettagli!
Supporto di REST e Qodly per i singleton
Con 4D 20 R5 abbiamo rilasciato i singleton. Con 4D 20 R6, ora è possibile chiamare direttamente le funzioni esposte dei singleton condivisi tramite chiamate REST. Allo stesso modo, è possibile utilizzare le funzioni esposte dei singleton condivisi negli eventi quando si progettano le pagine Qodly. Vediamo di approfondire queste nuove funzionalità.
Componenti personalizzati: Layout a griglia
Nei post precedenti abbiamo esplorato la potenza dei componenti personalizzati in Qodly Studio per i progetti 4D e abbiamo dimostrato come migliorare la vostra applicazione con un visualizzatore di PDF.
Ora, ci addentriamo in un altro componente interessante: il layout a griglia.
Componenti personalizzati: Visualizzatore PDF
In un precedente post del blog, vi abbiamo mostrato come aggiungere componenti personalizzati ai vostri progetti Qodly Studio for 4D.
Ora mettiamo in pratica queste conoscenze integrando un visualizzatore di PDF nella vostra applicazione.
Come aggiungere componenti personalizzati all’applicazione
Qodly Studio for 4D è uno strumento potente per creare applicazioni aziendali complesse e complete. Sebbene i suoi componenti precostituiti siano versatili, le soluzioni personalizzate sono talvolta essenziali.
I componenti personalizzati vi permettono di costruire una soluzione su misura per il vostro progetto e di beneficiare di molti componenti costruiti da 4D o dalla comunità per arricchire la vostra interfaccia utente.
Questo post del blog, completato da un video tutorial, vi guiderà attraverso il processo di integrazione dei componenti personalizzati nel vostro progetto Qodly Studio for the 4D.
QODLY STUDIO PER 4D: LE NOVITÀ DI 4D 20 R5
Nei nostri post precedenti vi abbiamo presentato Qodly Studio for 4D e speriamo che abbiate iniziato a esplorarne le caratteristiche. Con ogni release, Qodly Studio for 4D diventa una soluzione sempre più robusta e facile da usare per costruire applicazioni web aziendali con un minimo sforzo di codifica.
Integrato profondamente con 4D, Qodly Studio consente di sfruttare la logica aziendale esistente sviluppata per le applicazioni desktop.
Scopriamo le nuove ed entusiasmanti funzionalità di Qodly Studio per 4D 20 R5 e come integrarle nelle vostre applicazioni.
Facilità di confronto tra oggetti e collezioni
Gli oggetti sono diventati una parte essenziale del linguaggio 4D e di Qodly.
Ma quando si dichiara una variabile di questo tipo, si definisce un riferimento. Come si fa a sapere se due oggetti sono in realtà uno solo e condividono lo stesso riferimento?
A partire da 4D 20 R6, confrontare i riferimenti di un oggetto è semplice: si tratta degli operatori = e #!
Questo post esplora questi operatori e come aiutano a determinare se gli oggetti condividono lo stesso riferimento. Scopriamone di più!
La forzatura del login diventa predefinita per tutte le autorizzazioni REST
Di recente abbiamo fornito un nuovo modo di controllare l’accesso all’API REST tramite i privilegi e la funzione ds.authentify: Forza il login. Questa funzione offre molto di più rispetto ai meccanismi di autenticazione precedentemente disponibili ed è stata spiegata chiaramente in questo post del blog.
Con 4D 20 R6, Force Login è ora la modalità predefinita per le autenticazioni REST. Vi state chiedendo perché e come gestire questa transizione? Continuate a leggere questo post.
Accesso migliorato alla memoria di sessione
È possibile memorizzare le informazioni nell’archivio di vari tipi di sessione, come Client/Server, Web o Mobile, consentendo un facile riutilizzo in diversi processi.
Ora, in 4D 20 R6, è possibile accedere all’archiviazione di una sessione specifica. Questo miglioramento consente agli utenti di mantenere facilmente la continuità e la coerenza delle informazioni tra più sessioni dello stesso utente. Immaginate di poter richiamare lo stesso record cliente in applicazioni diverse, come Client/Server o Web.
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