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Creare una finestra di dialogo personalizzata per la connessione remota

Tradotto automaticamente da Deepl

Avete bisogno di creare una finestra di dialogo di connessione 4D personalizzata? Siete interessati a collegare la vostra applicazione client a diversi server? Questi sono due scenari che 4D v18 vi permette di gestire. Questo post del blog è dedicato a chi desidera creare una finestra di dialogo di connessione remota personalizzata e collegarla a server 4D uniti. Continuate a leggere!

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Client uniti simultaneamente dallo stesso computer

Tradotto automaticamente da Deepl

Ci avete chiesto di poter eseguire più client sullo stesso computer e di collegarli contemporaneamente allo stesso server 4D. Non solo vi abbiamo ascoltato, ma vi stiamo dando ancora di più con 4D v17 R5! Ogni connessione include ora una cartella di cache separata contenente l’indirizzo IP, la porta e un codice hash della connessione. Grazie a ciò, ora è possibile collegare più client dalla stessa macchina a più server su macchine diverse. Non è necessaria alcuna configurazione, basta lanciarlo e vederlo funzionare!

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Nuova architettura per la distribuzione delle applicazioni

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Oggi le applicazioni unite salvano molte informazioni nel pacchetto dell’applicazione e anche nel file compilato (.4DC). Oltre a impedire la creazione di applicazioni di sola lettura, il salvataggio delle informazioni nel pacchetto applicativo ha un’altra fastidiosa conseguenza: le informazioni vengono perse quando si aggiorna l’applicazione.

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Evitare che la finestra di dialogo “Seleziona file di dati” venga visualizzata per una nuova applicazione distribuita.

Tradotto automaticamente da Deepl

Quando si distribuisce un’applicazione al cliente, sia che si tratti di un’applicazione unita 4D Server che di un’applicazione per utente singolo, 4D di solito apre la finestra di dialogo “Seleziona file di dati”. Questo accade perché per una soluzione aggiornata 4D non riesce a trovare la posizione dell’ultimo file di dati utilizzato, in quanto è stata appena sostituita la vecchia struttura. Inoltre, nel caso di un primo utilizzo, 4D non sa dove si desidera creare il file di dati, quindi ne chiede la posizione.

Questa finestra di dialogo, come prima interazione con l’applicazione, potrebbe confondere il cliente. Inoltre, la verifica del file di dati avviene prima dell’esecuzione dell’applicazione. On Startup prima che il codice abbia la possibilità di selezionare un altro file. Per evitare tutto ciò, 4D v15 introduce una nuova funzione, denominata Dati predefiniti.