Nuovo motore di rendering del sistema Windows per le aree Web
Le aree Web possono visualizzare vari tipi di contenuti Web all’interno dei moduli: Pagine HTML con contenuti statici o dinamici, file, immagini… È possibile scegliere tra due motori di rendering per l’area web, a seconda delle specificità dell’applicazione:
- il motore di rendering incorporato
- il motore di rendering di sistema
Il vantaggio del sistema embedded è la portabilità multipiattaforma. Non è necessario adattarsi alle specificità di una piattaforma. Inoltre, consente di accedere ai metodi 4D.
Il vantaggio del browser di sistema è rappresentato dagli aggiornamenti di sicurezza che sono disponibili immediatamente. Non è necessario attendere la prossima versione di 4D. Lo consigliamo per accedere al sito Internet pubblico.
Windows ha annunciato che“Internet Explorer 11 andrà in pensione il 15 giugno 2022“, quindi da 4D v19 R5, se si utilizza il motore di rendering di sistema, 4D utilizza Microsoft Edge WebView2. Questo cambiamento consente di usufruire di un browser moderno con le ultime funzionalità e aggiornamenti di sicurezza. Ad esempio, Microsoft Edge può essere utilizzato per visualizzare i PDF.
Un modo semplice per gestire i parametri
Nella dichiarazione di una funzione o di un metodo, si definiscono esplicitamente i suoi parametri. Poi, quando si chiama quella funzione o quel metodo, si possono passare meno parametri se alcuni sono opzionali. Oppure, se si usa la dichiarazione con ${n}, il numero di parametri passati è variabile. In questo caso, si usa il comando Count Parameters con un ciclo sugli argomenti. Questo codice funziona perfettamente. Tuttavia, è un po’ pesante.
Ci avete chiesto un modo più leggero per gestire i parametri e vi abbiamo ascoltato. A partire da 4D v19 R5, vi forniamo un nuovo comando, Copy parametersche consente di scrivere un codice più semplice, elegante e facile da leggere.
4D for Mobile: Novità della v19 R5
A ogni rilascio, l’elenco delle funzionalità di 4D per iOS e 4D per Android si arricchisce sempre di più. E questa release non fa eccezione. Senza ulteriori indugi, vediamo cosa ha in serbo per voi 4D v19 R5:
COSA C’È?
Per l’editor di 4D per Android e 4D per iOS
- Buone notizie! L’interfaccia dell’editor è completamente compatibile in modalità scura e chiara.
Per 4D per Android (già disponibile in 4D per iOS):
- Trasforma l’applicazione in uno scanner di codici a barre per compilare un input di testo,
- Permettere di firmare direttamente nell’applicazione la consegna di un rapporto di intervento o di un preventivo,
- Interagire con le diverse applicazioni toccando un campo dello schermo:
- un indirizzo per visualizzare automaticamente una mappa che mostra la posizione,
- un numero di telefono da chiamare o aggiungere ai contatti,
- una mail per aprire l’applicazione di posta elettronica,
- un URL per aprire un URL nel browser web predefinito.
- Create i vostri formattatori Kotlin per le vostre esigenze specifiche.
4D Write Pro abbraccia la modalità Dark!
Siamo lieti di annunciare che questo è l’ultimo passo per la modalità scura su macOS. Gli ultimi widget della libreria sono compatibili con la modalità scura:
- Barra degli strumenti dell’interfaccia di 4D Write Pro
- Barra laterale dell’interfaccia di 4D Write Pro
- Area di testo ricco
Quindi, a partire da 4D v19 R4, la scelta è vostra, in quanto potete sviluppare e distribuire completamente in modalità chiara o scura su macOS.
Ulteriori opzioni per il comando set di oggetti inseribili
Esiste una moltitudine di interfacce e regole da rispettare. Spesso questi vincoli sono legati ai domini di attività. Ovviamente, alcuni dati possono essere inseriti o meno dall’utente. Per un campo non inseribile, ci sono due modi di gestire l’interfaccia:
- gli utenti possono comunque selezionare e copiare il suo contenuto, ad esempio per aggiungerlo a un report
- gli utenti non sono autorizzati a copiare il campo o a selezionarne il contenuto.
Nuove possibilità di personalizzazione dell’editor di codice
Quando si parla di personalizzazione dell’editor di codice, tutti pensano al carattere e ai colori del codice. Ma è anche possibile personalizzare la finestra dell’editor di codice e alcune interazioni con il codice. Ognuno ha le proprie preferenze e i propri modi di lavorare.
Inoltre, la parte più essenziale di un editor di codice è l’area di scrittura del codice. Con 4D v19 R4, abbiamo riprogettato l’editor in modo da evidenziare il codice e dargli il massimo spazio possibile.
Proprio per questo motivo, 4D v19 R4 consente di mostrare o nascondere le dieci clipboard. Se non si utilizzano tutti e dieci gli appunti, è possibile alleggerire la barra degli strumenti con la preferenza “Mostra appunti”.
Taggate i vostri commenti, una funzione dagli sviluppatori per gli sviluppatori
I commenti sono essenziali nella vita di uno sviluppatore. Quando lavoriamo a una nuova funzionalità, spesso aggiungiamo commenti che sono dei promemoria. Ad esempio:
- per convalidare una parte di codice con un collega,
- per rifattorizzare una funzione,
- per correggere il codice che rallenta le prestazioni,
- per dividere un metodo o una classe in sezioni,
- preparare lo scheletro di una classe e aggiungere un commento all’interno di ogni funzione.
Anche se scrivete del codice semplice, provate a leggerlo mesi o anni dopo. Vi sembrerà ancora semplice o vorreste aver aggiunto dei commenti?
4D v19 R4 porta i commenti a un livello completamente nuovo, grazie ai tag di commento che consentono di organizzare meglio i commenti.
Produttività migliorata con la sintassi di controllo degli oggetti
Ilcompletamento automatico delle classi è disponibile da 4D v18 R4. Questa funzione semplifica la scrittura del codice e limita gli errori nei nomi delle funzioni, ad esempio. Ma non li evita del tutto: è facile invertire due lettere o dimenticare una lettera maiuscola, per poi dover perdere tempo a cercare il motivo per cui il codice non funziona.
Quindi cosa c’è di meglio che chiedere a 4D di controllare se le classi o le funzioni esistono già?
A partire da 4D v19 R4, nell’editor di codice viene visualizzato un avviso se si chiama una funzione che non esiste.
Saltare rapidamente alle diverse funzioni di una classe
Leclassi sono state introdotte con 4D v18 R3. Esse consentono di organizzare la logica aziendale e di separarla più rapidamente dalla parte dell’interfaccia utente.
Le classi sono composte da diverse funzioni di lunghezza variabile, quindi non è sempre facile trovare la funzione che si desidera modificare o passare da una funzione all’altra. È possibile utilizzare l’explorer, che visualizza classi e funzioni, ma quando si sta codificando nella finestra dell’editor non si vuole perdere tempo a cambiare finestra.
Con 4D v19 R4, l’elenco delle funzioni della classe viene visualizzato nella barra degli strumenti dell’editor di codice, consentendo di passare facilmente a una funzione specifica.
4D for Mobile: Novità della v19 R4
Siamo lieti di annunciare che è disponibile una nuova versione di 4D con nuove funzionalità per 4D per iOS e 4D per Android. Senza ulteriori indugi, tuffiamoci in essa:
COSA C’È?
Per 4D per Android e 4D per iOS
- Visualizzazione dei campi oggetto nell’applicazione mobile in formato leggibile o in formato JSON. I campi oggetto sono utilizzati per memorizzare vari tipi di dati in un’applicazione 4D e ora sono facilmente utilizzabili nelle applicazioni mobili.
- Miglioramento per generare il set di dati incorporati.
Per 4D per Android (già disponibile in 4D per iOS):
- Tutti i dati correlati sono gestiti nell’applicazione.
- Sono disponibili azioni online. È possibile eseguire codice su un server 4D per controllare i dati, eseguire calcoli o aggiungere un’entità.
Contattateci
Avete domande, suggerimenti o volete semplicemente entrare in contatto con i blogger di 4D? Lasciateci un messaggio!
* La vostra privacy è molto importante per noi. Fare clic qui per visualizzare il nostro Politica