Produttività migliorata con la sintassi di controllo degli oggetti

Tradotto automaticamente da Deepl

Ilcompletamento automatico delle classi è disponibile da 4D v18 R4. Questa funzione semplifica la scrittura del codice e limita gli errori nei nomi delle funzioni, ad esempio. Ma non li evita del tutto: è facile invertire due lettere o dimenticare una lettera maiuscola, per poi dover perdere tempo a cercare il motivo per cui il codice non funziona.

Quindi cosa c’è di meglio che chiedere a 4D di controllare se le classi o le funzioni esistono già?

A partire da 4D v19 R4, nell’editor di codice viene visualizzato un avviso se si chiama una funzione che non esiste.

Cosa viene controllato

Quando si dichiara o si istanzia una classe, viene controllato il nome della classe. Inoltre, il nome delle funzioni viene convalidato per le classi 4D, le classi utente o le classi ORDA utente.

E dove?

Editor del codice

Durante la scrittura del codice, se si commette un errore di ortografia o si utilizza una funzione sbagliata, viene visualizzato un avviso a sinistra della riga.

Finestra del compilatore

Come tutti gli altri avvisi di 4D, gli avvisi si trovano nella finestra del compilatore.

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Comando Compila progetto

Dalla versione 19, è possibile eseguire un “controllo della sintassi” tramite la programmazione grazie al comando Compila progetto. L’oggetto di stato restituito dal comando contiene tutte le avvertenze:

var $options; $status: Object
$options :=New object()
$options .targets:=New collection()
$status :=Compile project($options)

Ecco il contenuto dell’oggetto $status:

{
  "success": true,
  "errors": [
    {..}, {
    "message": "The function or property orderby is incompatible with the type driversSelection. (550.2)",
    "isError": false,
    "code": {
      "type": "projectMethod",
      "methodName": "Method2",
      "path": "Method2",
      "file": "[object File]"
    },
    "line": 6,
    "lineInFile": 7
  }]
}

E…

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Vanessa Talbot
- Product Owner - Vanessa Talbot è entrata a far parte del team di 4D Program nel giugno 2014. In qualità di Product Owner, è incaricata di scrivere le storie degli utenti e di tradurle in specifiche funzionali. Il suo ruolo è anche quello di assicurarsi che l'implementazione della funzionalità fornita soddisfi le esigenze del cliente. Ha lavorato sulla maggior parte delle nuove funzionalità di multi-threading preemptive e anche su un argomento molto complesso: la nuova architettura per le applicazioni con motore. Vanessa si è laureata presso Telecom Saint-Etienne. Ha iniziato la sua carriera presso il Criminal Research Institute come sviluppatrice per il dipartimento audiovisivo. Ha lavorato anche nei settori dei media e della medicina come esperta di supporto tecnico, produzione e documentazione di nuove funzionalità.