Supporto delle immagini negli Oggetti
Da 4D v16 R4, abbiamo aggiunto il supporto delle immagini negli attributi degli oggetti. Ad esempio, se si utilizza un oggetto per scambiare impostazioni o dati tra metodi, moduli o processi, ora è possibile passare un’icona o un’immagine in questo oggetto. Non è più necessario salvare temporaneamente l’immagine su disco.
Questo nuovo tipo può essere utilizzato come qualsiasi altro tipo di attributo di un oggetto:è possibile utilizzare, ottenere e impostare immagini negli oggetti. È inoltre possibile utilizzare i controlli del tema dell’immagine.
Convalidare l’oggetto JSON
Utilizziamo sempre più spesso il formato JSON. Ad esempio, per salvare le impostazioni in un file, per memorizzare la configurazione del software o per scambiare dati client sul web con altri server.
Come si può verificare che i dati ricevuti siano nel formato previsto? Come si può verificare che tutte le informazioni necessarie siano effettivamente presenti? Come si può fare questa convalida senza scrivere un metodo noioso per ogni tipo di formato JSON?
È sufficiente scrivere uno schema JSON e utilizzare il comando JSON Validate nuovo comando!
Scoprite come la notazione a oggetti può semplificare la vita dei vostri sviluppatori!
Con la notazione a oggetti, disponibile in anteprima in 4D v16 R4, il codice è più semplice da scrivere, più facile da leggere e più naturale da pensare. Questo è vero. Ma avete davvero visto tutto il potenziale della notazione a oggetti?
Prima di 4D v16 R4, quando si voleva creare un modulo di dettaglio per inserire le informazioni di un contatto da un campo oggetto, non si aveva altra scelta che scrivere un’espressione come OB GET ([CONTACT]Info; “City”) nell’origine dati variabile. Si poteva recuperare il valore dell’attributo, ma non era possibile modificarlo. Inoltre, bisognava scrivere un metodo loadRecord con il comando OB GET per ogni attributo e un metodo saveRecord con il comando OB SET per ogni attributo.
Cosa cambia nella notazione degli oggetti in questo scenario? Da 4D v16 R4, è sufficiente scrivere [CONTACT]Info.City nell’origine dati della variabile! Questa variabile è disponibile in modalità lettura/scrittura. I comandi OB GET e OB SET non sono più necessari. Tuttoqui! Ora ne vedete tutte le potenzialità.
Un altro modo di codificare: Notazione ad oggetti
Gli oggetti sono fantastici, lo dicono tutti. Oltre alla loro straordinaria flessibilità, sono incredibilmente veloci. È possibile cercare tra milioni di record in una frazione di secondo. 4D v16 consente persino di ordinare in base agli attributi degli oggetti e di eseguire calcoli come la somma o la media.
Con 4D v16 R4, il linguaggio 4D è stato drasticamente migliorato per rendere l’uso degli oggetti molto più comodo, grazie al supporto della notazione degli oggetti. Veloce, flessibile, efficiente e ora anche elegante!
Creare il proprio menu contestuale per 4D Write Pro
4D offre nuove possibilità di personalizzare l’interfaccia utente di 4D Write Pro per renderla perfettamente adatta alla vostra applicazione aziendale. Invece di utilizzare il menu contestuale predefinito di 4D Write Pro, che è così dettagliato da diventare sgradevole da usare, lo sviluppatore di 4D può creare il proprio menu contestuale, con l’ elenco esatto delle azioni che desidera fornire.
Più azioni standard per le aree di testo stilizzato
Si desidera creare rapidamente una barra degli strumenti per le aree di testo stilizzate. Volete cambiare il carattere del testo o calcolare/congelare le espressioni 4D senza scrivere una riga di codice. È possibile utilizzando le nuove azioni standard per le aree di testo stilizzate.
Basta associare un’azione standard a ciascun oggetto pulsante e 4D gestirà tutto automaticamente: l’attivazione dell’azione ma anche l’attivazione o la disattivazione del pulsante se l’azione non è disponibile nel contesto corrente.
Esportazione dei risultati della finestra di dialogo “Trova nel disegno
Quando si cercano tutti gli oggetti nell’Ambiente di disegno, 4D visualizza i risultati nell’elenco gerarchico. A partire da 4D v16 R3, è possibile esportare questi risultati in un file di testo che può essere aperto, ad esempio, con un foglio di calcolo, in modo da poter eseguire facilmente un lavoro di refactoring o memorizzare i risultati in un documento per lavorarci in seguito.
Create la vostra interfaccia per 4D Write Pro
Volete creare rapidamente una barra di menu per gestire le vostre aree? 4D Write Pro aree? Volete creare un menu contestuale per i vostri utenti finali? Volete creare un mosaico di colori per cambiare lo sfondo del documento? Questa funzione è fatta apposta per voi e, per di più, non dovrete scrivere nemmeno una riga di codice…
Abbiamo aggiunto azioni standard per gestire le aree 4D Write Pro . Possono essere definite in fase di progettazione o di programmazione. Sono disponibili più di 80 azioni, per citarne solo alcune: Stile del carattere (grassetto, corsivo, sottolineato), Colore del carattere, Colore dello sfondo, Allineamento del testo (sinistra, centro, destra, giustificazione…), Bordi (stile, colore, larghezza, raggio…), Azioni del correttore ortografico…
Una cosa importante da notare: quando vengono assegnate agli oggetti dell’interfaccia, le azioni standard gestiscono automaticamente l’attivazione/disattivazione dell’oggetto in base al contesto. Facile!
Scoprite tutte le opzioni di utilizzo delle Azioni standard
Alcuni sviluppatori ritengono che le azioni automatiche siano per i principianti. Tuttavia, potrebbero essersi persi molte delle potenzialità che abbiamo aggiunto negli ultimi anni. Le azioni standard, come First Record o color?value=redpossono essere assegnate a un pulsante nell’interfaccia utente o tramite programmazione. L’azione può essere assegnata a una voce di menu, a un menu contestuale o invocata con un comando. Un vantaggio è che 4D gestisce automaticamente la disattivazione della voce di menu o del pulsante quando l’azione non è applicabile (ad esempio, se non c’è un record successivo).
E a partire da 4D v16 R3, l’elenco delle azioni standard si sta ampliando: sono state aggiunte oltre 100 nuove azioni standard per 4D Write Pro e Styled Text, che consentono di costruire, ad esempio, una barra degli strumenti senza scrivere una riga di codice!
Nuove informazioni disponibili nella finestra di dialogo MSC
Se utilizzate un database enorme con molti dati, dovreste avere molta familiarità con la finestra di dialogo 4D MSC. Il Centro di manutenzione e sicurezza contiene tutti gli strumenti necessari per l’informazione, la verifica, l’analisi, la manutenzione, il backup e la compattazione dei dati e dei file di struttura.
Sulla base del recente feedback di alcuni utenti, abbiamo migliorato questa finestra di dialogo in tre modi:
- È stato aggiunto un link al percorso del file di registro.
- Sono accessibili nuove informazioni globali sui dati
- Le informazioni sulle tabelle sono ora disponibili sia in modalità di manutenzione che in modalità standard.
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