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Un’ampia gamma di possibilità per gestire le vostre collezioni

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4D v16 R6 offre funzionalità avanzate di manipolazione delle collezioni, grazie a una serie di metodi da utilizzare con la notazione a oggetti. Sono ora disponibili oltre 40 metodi che consentono, ad esempio, di aggiungere o rimuovere elementi in una collezione, ordinarla, cercare gli elementi in essa contenuti e molto altro ancora! Le nuove possibilità sono talmente tante che è impossibile presentarle in un solo post. Questo post è il primo di una serie da non perdere…

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4D V16 R6 Beta inizia oggi!

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Siamo lieti di annunciare il lancio di beta testing per 4D v16 R6! Questa versione è ricca di miglioramenti e nuove funzionalità che non potrete perdervi!

Diamo un’occhiata e scopriamo cosa c’è di nuovo in 4D v16 R6 Beta:

  • Improvements to the 4D language e nuovi concetti emergenti – in modo da poter scrivere codice migliore… più velocemente
  • Maggiore sicurezza di 4D Web Server in modo da ottenere migliori risultati nei test di verifica della sicurezza web.
  • Immagini in posizione assoluta con 4D Write Pro – in modo da avere un controllo ancora maggiore
  • Possibilità di convertire i documenti 4D View esistenti in 4D View Pro – so you can upgrade easier
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4D V16 R5 È QUI!

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4D v16 R5 è ora disponibile!

Sicurezza migliorata, miglioramenti del linguaggio 4D , più comandi per gestire i documenti e una modalità automatica per la gestione dei documenti. 4D Write Pro documenti e una modalità automatica per 4D View Pro advanced listssono i punti salienti di 4D v16 R5.

Scaricate 4D v16 R5 e scoprite tutti i progressi di questa versione di R!

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Non temete i valori indefiniti

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Con 4D v16 R4 abbiamo introdotto la notazione a oggetti, che rappresenta un grande miglioramento del linguaggio 4D: il codice è veloce, flessibile, efficiente ed elegante! Questa funzione ha suscitato molto interesse nei forum di 4D e abbiamo ricevuto molti feedback dai nostri clienti che hanno evidenziato situazioni in cui i valori non definiti rendevano difficile la scrittura del codice.

Con 4D v16 R5, abbiamo tenuto conto del vostro feedback e abbiamo semplificato l’uso delle proprietà e dei valori non definiti con la notazione a oggetti.

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4D v16 R5 Beta inizia oggi!

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Siamo lieti di annunciare il lancio di beta testing per 4D v16 R5! È pieno di cose interessanti, quindi diamo un’occhiata e vediamo che cosa 4D v16 R5 BETA has in store for you

Questa versione introduce alcune interessanti funzionalità e miglioramenti, tra cui:

  • Lasicurezza del server Web 4D e la gestione delle password con protocolli e algoritmi appropriati ed efficaci.
  • Gestione semplificata dei valori indefiniti nel linguaggio 4D.
  • La possibilità di gestire in modo programmatico le intestazioni e i piè di pagina di 4D Write Pro.
  • Adattamentocompletamente automatico dell’altezza delle righe di un elenco in 4D View Pro.
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4D avvia un nuovo tipo di variabile: Collezione

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4D v16 R4 introduce un nuovo tipo di variabile chiamata Collection. A cosa servono queste variabili? Come gli oggetti o i BLOB, le collezioni possono essere utilizzate per contenere quasi tutti i tipi di variabili, come testi, numeri, booleani, oggetti e persino altre collezioni. La cosa positiva è che tutti questi tipi di variabili precedentemente menzionati possono essere mescolati all’interno della stessa collezione, mentre gli array devono sempre contenere lo stesso tipo di elementi!

Prodotto Discover how object notation can simplify your developer's life!

Scoprite come la notazione a oggetti può semplificare la vita dei vostri sviluppatori!

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Con la notazione a oggetti, disponibile in anteprima in 4D v16 R4, il codice è più semplice da scrivere, più facile da leggere e più naturale da pensare. Questo è vero. Ma avete davvero visto tutto il potenziale della notazione a oggetti?

Prima di 4D v16 R4, quando si voleva creare un modulo di dettaglio per inserire le informazioni di un contatto da un campo oggetto, non si aveva altra scelta che scrivere un’espressione come OB GET ([CONTACT]Info; “City”) nell’origine dati variabile. Si poteva recuperare il valore dell’attributo, ma non era possibile modificarlo. Inoltre, bisognava scrivere un metodo loadRecord con il comando OB GET per ogni attributo e un metodo saveRecord con il comando OB SET per ogni attributo.

Cosa cambia nella notazione degli oggetti in questo scenario? Da 4D v16 R4, è sufficiente scrivere [CONTACT]Info.City nell’origine dati della variabile! Questa variabile è disponibile in modalità lettura/scrittura. I comandi OB GET e OB SET non sono più necessari. Tuttoqui! Ora ne vedete tutte le potenzialità.