4D per Android: Dite ciao al Material Design 3

Tradotto automaticamente da Deepl

Per garantire che la vostra applicazione segua le ultime tendenze in fatto di design e che i vostri utenti siano stupiti da un aspetto minimalista, elegante e grandioso, abbiamo aggiornato la libreria Material Design.

Cos’è il Material Design?

“Material è un sistema di design creato da Google per aiutare i team a costruire esperienze digitali di alta qualità per Android, iOS, Flutter e il web”. Come si legge nella pagina introduttiva del Material Design.

Material Design mira a fornire risultati di alta qualità, dando agli utenti il controllo su componenti chiaramente contrassegnati e di bell’aspetto che si comportano come oggetti del mondo reale. E ora, tutta questa nitidezza può essere portata nella vostra applicazione 4D per Android.

“A differenza della carta vera, il nostro materiale digitale può espandersi e riformarsi in modo intelligente. Il materiale ha superfici e bordi fisici. Le giunture e le ombre forniscono un significato a ciò che si può toccare”

– Matias Duarte, VP di Material Design di Google

Alcuni esempi

Il nuovo tema Material Design 3 porta dei cambiamenti, ad esempio:

  • Nella barra di navigazione inferiore o nel menu.

Modulo elenco

Modulo di dettaglio

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  • Anche i selezionatori si sono evoluti.

Selezionatore di input

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Selezionatore di data

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Per maggiori dettagli sulle funzionalità di 4D per Android, leggete la documentazione.

Vanessa Talbot
- Product Owner - Vanessa Talbot è entrata a far parte del team di 4D Program nel giugno 2014. In qualità di Product Owner, è incaricata di scrivere le storie degli utenti e di tradurle in specifiche funzionali. Il suo ruolo è anche quello di assicurarsi che l'implementazione della funzionalità fornita soddisfi le esigenze del cliente. Ha lavorato sulla maggior parte delle nuove funzionalità di multi-threading preemptive e anche su un argomento molto complesso: la nuova architettura per le applicazioni con motore. Vanessa si è laureata presso Telecom Saint-Etienne. Ha iniziato la sua carriera presso il Criminal Research Institute come sviluppatrice per il dipartimento audiovisivo. Ha lavorato anche nei settori dei media e della medicina come esperta di supporto tecnico, produzione e documentazione di nuove funzionalità.