Prodotto

Convalidare l’oggetto JSON

Tradotto automaticamente da Deepl

Utilizziamo sempre più spesso il formato JSON. Ad esempio, per salvare le impostazioni in un file, per memorizzare la configurazione del software o per scambiare dati client sul web con altri server.

Come si può verificare che i dati ricevuti siano nel formato previsto? Come si può verificare che tutte le informazioni necessarie siano effettivamente presenti? Come si può fare questa convalida senza scrivere un metodo noioso per ogni tipo di formato JSON?

È sufficiente scrivere uno schema JSON e utilizzare il comando JSON Validate nuovo comando!

Prodotto blank

4D introduce la modalità SDI per le applicazioni su Windows!

Tradotto automaticamente da Deepl

Notizie calde! Le applicazioni 4D su Windows stanno entrando in un nuovo mondo grazie a 4D Windows 64-bit. Vi ricordate la finestra principale con sfondo grigio che contiene tutte le altre finestre dell’applicazione? Questa finestra principale è tecnicamente chiamata MDI (acronimo di Multiple Document Interface) e ora c’è un modo per liberarsene e passare alla SDI(Single Document Interface), dove le finestre delle applicazioni sono tutte indipendenti…

Siete interessati? Basta attivare la modalità SDI con un’unica casella di controllo e il gioco è fatto… senza una riga di codice!

Prodotto blank

L’intera linea di prodotti Windows a 64 bit è ora priva di Altura

Tradotto automaticamente da Deepl

Siamo lieti di annunciare che 4D v16 R4 è la prima versione in cui l’intera linea di prodotti 4D Windows a 64 bit non si affida più alla libreria Mac2Win di Altura! Come annunciato lo scorso aprile, in questo post di annuncio strategico, abbiamo completato il lavoro su 4D Server Windows 64-bit, che era l’ultimo passo da compiere.

La nostra linea di prodotti Windows a 64 bit può ora sfruttare appieno alcune tecnologie moderne e trarne vantaggio, come ad esempio il supporto delle finestre Single Document Interface (SDI) , fornito anche con 4D v16 R4!

Prodotto blank

Aggiungete un collegamento ipertestuale al vostro logo aziendale in 4D Write Pro

Tradotto automaticamente da Deepl

Un uso meno conosciuto del prodotto 4D Write Pro è la produzione di e-mail HTML. È infatti possibile creare un documento 4D Write Pro che includa espressioni 4D, testo e immagini, quindi modificare le proprietà del documento, del paragrafo o del testo e inviarlo via e-mail. In questo contesto, un’esigenza molto comune è quella di aggiungere un link a un’immagine, ad esempio il logo della vostra azienda.

4D Write Pro La funzione 4D v16 R4 è stata migliorata e ora è possibile aggiungere collegamenti ipertestuali a testi e/o immagini. Ora è facile creare un collegamento al logo o al nome dell’azienda, come se si trattasse di un testo in grassetto.

Prodotto Discover how object notation can simplify your developer's life!

Scoprite come la notazione a oggetti può semplificare la vita dei vostri sviluppatori!

Tradotto automaticamente da Deepl

Con la notazione a oggetti, disponibile in anteprima in 4D v16 R4, il codice è più semplice da scrivere, più facile da leggere e più naturale da pensare. Questo è vero. Ma avete davvero visto tutto il potenziale della notazione a oggetti?

Prima di 4D v16 R4, quando si voleva creare un modulo di dettaglio per inserire le informazioni di un contatto da un campo oggetto, non si aveva altra scelta che scrivere un’espressione come OB GET ([CONTACT]Info; “City”) nell’origine dati variabile. Si poteva recuperare il valore dell’attributo, ma non era possibile modificarlo. Inoltre, bisognava scrivere un metodo loadRecord con il comando OB GET per ogni attributo e un metodo saveRecord con il comando OB SET per ogni attributo.

Cosa cambia nella notazione degli oggetti in questo scenario? Da 4D v16 R4, è sufficiente scrivere [CONTACT]Info.City nell’origine dati della variabile! Questa variabile è disponibile in modalità lettura/scrittura. I comandi OB GET e OB SET non sono più necessari. Tuttoqui! Ora ne vedete tutte le potenzialità.

Prodotto blank

4D Write Pro supporta le tabelle!

Tradotto automaticamente da Deepl

Il vostro desiderio si è finalmente avverato: ora potete inserire e riempire tabelle programmando i vostri documenti 4D Write Pro. Non si tratta di tabelle che imitano le tabelle, ma di tabelle “vere”! Tabelle in cui il testo si avvolge automaticamente per adattarsi alle dimensioni delle colonne definite, che non si “rompono” quando i dati cambiano.

Questa caratteristica è il primo grande miglioramento rispetto al vecchio set di funzionalità di 4D Write. Ora sarete in grado di generare fatture contenenti tabelle, completamente programmate, e di stilizzarle esattamente come volete con poche righe di codice! Un altro scenario è quello di fornire ai vostri utenti un pulsante nell’interfaccia utente della vostra applicazione che inserirà una tabella con un numero predefinito di righe e linee, una dimensione predefinita per ogni colonna e poi potrete lasciare che l’utente modifichi e stili il contenuto da solo.

Prodotto blank

Un altro modo di codificare: Notazione ad oggetti

Tradotto automaticamente da Deepl

Gli oggetti sono fantastici, lo dicono tutti. Oltre alla loro straordinaria flessibilità, sono incredibilmente veloci. È possibile cercare tra milioni di record in una frazione di secondo. 4D v16 consente persino di ordinare in base agli attributi degli oggetti e di eseguire calcoli come la somma o la media.

Con 4D v16 R4, il linguaggio 4D è stato drasticamente migliorato per rendere l’uso degli oggetti molto più comodo, grazie al supporto della notazione degli oggetti. Veloce, flessibile, efficiente e ora anche elegante!

Prodotto blank

Preparatevi alla notazione a oggetti

Tradotto automaticamente da Deepl

Non vedete l’ora di iniziare a codificare con Object Notation? Sicuramente la notazione a oggetti renderà più facile la vostra vita di sviluppatori. Ma prima di attivarla nella vostra applicazione esistente, dovete assicurarvi che il vostro codice sia pronto.

La nuova sintassi di Object Notation introduce alcune limitazioni, in quanto il linguaggio 4D considera i tre caratteri seguenti come simboli riservati: ” . “, ” [ ” e ” ] ” (cioè punto, parentesi di apertura e di chiusura).

Di conseguenza, una volta attivata la notazione a oggetti nel database, non è più consentito utilizzare questi simboli nei nomi delle variabili, dei metodi, delle tabelle o dei campi. E naturalmente lo stesso vale per il codice esistente!

È quindi importante verificare che la vostra applicazione non contenga questi simboli prima di attivare questa funzione. Ma non preoccupatevi, il MSC può farlo per voi!

Notizie blank

4D v16 R4 Beta inizia oggi!

Tradotto automaticamente da Deepl

Sono lieto di annunciare che il beta testing di 4D v16 R4 inizia oggi! 4D v16 R4 è una delle release R più ricche di funzionalità mai rilasciate! C’è così tanto da dire che non so da cosa cominciare…

4D v16 R4 beta introduce 4 importanti caratteristiche del prodotto, tra cui:

  • Un importante miglioramento del linguaggio 4D con la notazione a oggetti, che semplifica la vita dello sviluppatore!
  • Tabelle reali in 4D Write Pro, in risposta alla richiesta di funzionalità più frequente per il vecchio 4D Write.
  • La modalità Single Document Interface (SDI) che consente alle applicazioni Windows a 64 bit di entrare in un nuovo mondo in cui le finestre delle applicazioni sono tutte indipendenti!
  • Il primo passo del foglio di calcolo 4D View Pro come Anteprima, che solleva il velo su una potente soluzione di foglio di calcolo per le vostre applicazioni a 64 bit.