Prodotto blank

Esploratore dati 4D in azione

Tradotto automaticamente da Deepl

Anche se il 4D Data Explorer è ancora in versione Preview (ci saranno sicuramente altre funzionalità nelle prossime versioni), abbiamo pensato di mostrarvi il prodotto in azione e farvi scoprire le sue capacità.

Si tratta di un’interfaccia web browser utilizzabile sia dall’amministratore che dallo sviluppatore, in remoto (in modo sicuro con una connessione HTTPS) o in locale sulla stessa macchina del database aperto.

Avete bisogno di controllare i vostri dati durante lo sviluppo? Avete bisogno di trovare dati che potrebbero causare bug? Il Data Explorer, con il suo potente motore di interrogazione e l’intuitiva interfaccia web, è fatto apposta per voi!

Guardiamo il video:

Prodotto blank

I vostri dati in diretta… in un’interfaccia web

Tradotto automaticamente da Deepl

In qualità di sviluppatore 4D, potreste aver sognato di visualizzare immediatamente e facilmente i vostri dati mentre li aggiornate/create. O forse siete un amministratore di 4D e avete bisogno di trovare rapidamente un record che causa un errore dovuto a dati non appropriati. Questo è stato possibile con l’interfaccia di interrogazione e il modulo di output integrati in 4D, ma può richiedere tempo la personalizzazione di questo modulo e potrebbe essere necessario uno strumento più reattivo.

Che ne dite di un’interfaccia web moderna e facile da usare per visualizzare i vostri dati? E se questa interfaccia fosse dotata di un potente motore di interrogazione? Non sognate più! Tutto questo è ora realtà grazie a Data Explorer, un nuovo strumento fornito in anteprima perché possiate valutarlo e darci il vostro feedback.

Naturalmente, sarà migliorato nelle versioni future.

Scopriamolo subito!

Prodotto blank

Passare alle selezioni di entità condivisibili senza problemi

Tradotto automaticamente da Deepl

In questopost del blog avete scoperto la potenza che possono offrire le selezioni di entità condivisibili. 4D si concentra sulla condivisione dei dati perché, a lungo termine, porta alle prestazioni.

Ma siamo consapevoli che questa strategia potrebbe non essere la vostra attuale. Abbiamo seguito le discussioni sul forum e abbiamo compreso i vostri commenti e le vostre sensazioni.

Per ammorbidire questo passaggio e darvi più flessibilità e strumenti, abbiamo apportato alcuni miglioramenti per quanto riguarda la natura (condivisibile o non condivisibile) delle selezioni delle entità.

Prima di continuare, vi consigliamo vivamente di leggere questo post del blog e questo, in modo da poter comprendere i miglioramenti descritti di seguito.

Prodotto blank

ORDA – Condividere una selezione di entità tra i processi

Tradotto automaticamente da Deepl

4D v16 R6 ha introdotto un nuovo concetto di comunicazione tra processi: le variabili condivise di oggetti e collezioni! Grazie a questo concetto, è possibile condividere facilmente le informazioni tra i processi.

Finora le selezioni di entità non erano condivisibili tra i processi. Tuttavia, le cose sono cambiate… siamo lieti di annunciare che in 4D v18 R5 le selezioni di entità sono condivisibili!

Sono finiti i giorni in cui bisognava costruire un elenco di chiavi primarie per spostare una selezione di entità a un altro processo. Migliorate il vostro codice multiprocesso includendo le selezioni di entità ORDA come oggetti condivisi.

Continuate a leggere per saperne di più.

Prodotto blank

ORDA – Migliorare l’API con l’ambito delle funzioni

Tradotto automaticamente da Deepl

4D v18 R4 e ORDA hanno reso possibile la creazione di funzioni di classe di alto livello al di sopra del modello di dati. Ciò consente di scrivere codice orientato al business per nascondere la complessità, ridurre gli errori e accelerare il processo di sviluppo.

Con 4D v18 R5, stiamo introducendo ancora più funzioni per aiutarvi a ottimizzare e organizzare il vostro codice. Ad esempio, potrebbe essere necessario eseguire una funzione localmente sul client per migliorare le prestazioni quando si lavora in modalità client/server. Ora è possibile! Oppure, se esponete il vostro database come server REST, potreste volere che alcune funzioni siano disponibili sul lato server ma nascoste per i vostri client REST. Anche questo è possibile!

Prodotto blank

Classi ORDA per gestire il modello di dati

Tradotto automaticamente da Deepl

In un precedente post del blog, vi abbiamo introdotto nel mondo delle classi del modello di dati ORDA. Ora è arrivato il momento di sporcarci le mani e di saperne di più!

Sapete già che la struttura di ORDA(datastore, classe di dati, entità, selezione di entità) è costituita da oggetti. Ma non si tratta di semplici oggetti, bensì di oggetti fortemente tipizzati, collegati a specifiche classi di ORDA. Ciò significa che è possibile scrivere funzioni per nascondere la complessità dell’implementazione fisica dei dati.