Andare oltre con i campi oggetto

Tradotto automaticamente da Deepl

Icampi oggetto introdotti con la v15 consentono di creare basi di dati non strutturate, simili a database senza schemi (NoSQL). 4D v16 fa un grande passo avanti. Ottenere una struttura dinamica per i dati non strutturati… Confusi?

Immaginate di utilizzare un campo oggetto per consentire ai vostri clienti di memorizzare dati personalizzati, dove possono creare i propri campi. Questo funziona bene ed è uno dei motivi più interessanti per utilizzare un campo oggetto. Il problema è: come consentire ai clienti di interrogare questi dati non strutturati? Non si sa quali “campi” abbiano usato, non si può costruire un editor di query o offrire un menu a tendina con i valori usati.

Con 4D v16 è ora possibile utilizzare i due nuovi comandi DISTINCT ATTRIBUTE PATHS e DISTINCT ATTRIBUTE VALUES.

  • Se volete conoscere tutti gli attributi esistenti che l’utente potrebbe aver inserito, per visualizzarli ad esempio in un popup, potete usare il comando DISTINCT ATTRIBUTE PATHS. Questo comando restituisce l’elenco dei percorsi distinti trovati nel campo oggetto indicizzato per la selezione corrente.
  • È possibile utilizzare anche il comando DISTINCT ATTRIBUTE VALUES se si desidera conoscere tutti i valori esistenti e non ripetuti in un percorso definito per presentarli, ad esempio, in un elenco. Questo comando restituisce i valori distinti provenienti da un percorso definito nel campo oggetto indicizzato per la selezione corrente.

Inoltre, le funzioni matematiche standard sono state aggiornate per poter essere utilizzate con i campi oggetto:

  • Sum
  • Min
  • Max
  • Average

Esempio
Se volete vedere un esempio, date un’occhiata a questo esempio.

Esempio di database

hdi_distinctPer ulteriori dettagli, consultare la documentazione di 4D v16, nei seguenti articoli: