Un nuovo strumento: Validatore JSON

Tradotto automaticamente da Deepl

4D v16 R4 introduces un nuovo comando: JSON Validate. Questo comando consente di verificare che un documento JSON sia “valido” secondo il proprio schema JSON. È molto utile per lo scambio di informazioni tra server o tra un server e il suo client. Grazie agli standard dello schema JSON, è possibile definire un “protocollo” per la comunicazione con il proprio server o con un server esterno. Maggiori dettagli sono disponibili in questo post del blog.

Questo nuovo comando viene utilizzato internamente a 4D SAS per convalidare i nostri file JSON, principalmente a scopo di test unitario. Invece di far sì che ogni sviluppatore crei i propri strumenti per convalidare i propri file JSON, abbiamo creato un semplice strumento per convalidare un file JSON in base a un determinato schema JSON. Questo strumento fornisce un’interfaccia facile da usare per selezionare lo schema JSON e il file JSON da validare. Inoltre, aiuta a vedere rapidamente dove sono i problemi. Infatti, un elenco di potenziali errori viene visualizzato in una casella di riepilogo; equando si fa clic su un errore, il testo JSON interessato viene evidenziato direttamente nel contenuto del file.

Pensiamo che questo strumento possa essere utile anche a voi e abbiamo quindi deciso di condividerlo con voi:

Scarica la demo di JSON Validator

Di seguito riportiamo un rapido esempio per mostrarvi di cosa si tratta. A sinistra, abbiamo un esempio di schema JSON e a destra, il file JSON da convalidare con le regole indicate nello schema a sinistra.

JSON Validator interface with a non-valid JSON

Vanessa Talbot
- Product Owner - Vanessa Talbot è entrata a far parte del team di 4D Program nel giugno 2014. In qualità di Product Owner, è incaricata di scrivere le storie degli utenti e di tradurle in specifiche funzionali. Il suo ruolo è anche quello di assicurarsi che l'implementazione della funzionalità fornita soddisfi le esigenze del cliente. Ha lavorato sulla maggior parte delle nuove funzionalità di multi-threading preemptive e anche su un argomento molto complesso: la nuova architettura per le applicazioni con motore. Vanessa si è laureata presso Telecom Saint-Etienne. Ha iniziato la sua carriera presso il Criminal Research Institute come sviluppatrice per il dipartimento audiovisivo. Ha lavorato anche nei settori dei media e della medicina come esperta di supporto tecnico, produzione e documentazione di nuove funzionalità.