Prodotto

4D Write Pro: Più semplice, più potente

Tradotto automaticamente da Deepl

Un saluto a tutti coloro che utilizzano 4D Write Pro e che ci fanno sapere le loro opinioni sul prodotto. Questo ci permette di capire meglio le vostre esigenze e difficoltà. Grazie a questi contributi, ci siamo resi conto che alcuni comandi sono diventati inutili, complessi da usare e/o difficili da imparare. A volte sono le cose più piccole a rendere difficile l’apprendimento. Ad esempio, se si vuole semplicemente inserire del testo nel piè di pagina, bisogna prima creare un intervallo vuoto! Perché è così complicato? Bella domanda!

Per questo motivo, molti comandi che prima utilizzavano solo gli intervalli sono stati estesi per gestire quasi tutti i tipi di target (intervalli, elementi, sezioni, documenti, ecc.). Il codice è ora più facile da scrivere e da leggere. Se avete bisogno di inserire del testo… in un documento, in un piè di pagina, in un intervallo (ovunque!)… basta usarlo come target e il gioco è fatto.

E non è tutto! Sei comandi sono stati rinominati con nomi più brevi, in modo da essere più facili da ricordare.

Prodotto

Metodi membri di ORDA per ottenere le informazioni sulla struttura

Tradotto automaticamente da Deepl

“Come posso conoscere la dataClass di un’entità? Mi serve per scrivere metodi generici“.“Ho bisogno di informazioni su un campo di una dataClass: qual è il suo tipo? È indicizzato? È unico?“. Queste sono le domande che vi abbiamo sentito porre sul forum. 4D v17 R5 fornisce le risposte: introduce nuovi metodi membri di ORDA per fornire informazioni utili sul database. Continuate a leggere, perché apprezzerete i vantaggi di ridurre le dimensioni del vostro codice e di renderlo riutilizzabile e facile da mantenere!

Prodotto

Ulteriori informazioni sui processi web

Tradotto automaticamente da Deepl

Avete chiesto maggiori informazioni sui processi Web per identificare meglio le richieste che potrebbero rallentare o bloccare il vostro server. Vi abbiamo ascoltato e in 4D v17 R5 abbiamo aggiunto informazioni sull’URL utilizzato dai processi Web. Queste informazioni possono essere recuperate in due modi: tramite la finestra di amministrazione del server 4D o tramite il linguaggio 4D con il comando Get process activity .

Prodotto

Gestire le selezioni e la cella attiva in 4D View Pro

Tradotto automaticamente da Deepl

In genere, 4D View Pro richiede di identificare la cella su cui si sta lavorando e in cui verranno inseriti i dati (la cella attiva). Potrebbe anche essere necessario selezionare alcune celle per poi eseguire un’azione, come la formattazione o l’inserimento di valori in esse. 4D v17 R5 offre una nuova serie di comandi che aiutano a gestire la cella attiva e le selezioni di celle.

Prodotto

Chi è chi? Un nuovo modo di identificare gli utenti

Tradotto automaticamente da Deepl

In qualità di sviluppatore 4D, spesso è necessario gestire gli utenti finali con il proprio sistema di directory. Per gli utenti interni, potreste creare alcuni profili con diritti diversi oppure utilizzare l’account Designer predefinito per tutti. Il problema è che quando più persone utilizzano lo stesso profilo, tutti hanno lo stesso nome ed è difficile, a volte impossibile, distinguerli. Fortunatamente, 4D v17 R5 risolve il problema di capire chi è chi. In questo post del blog, spiegheremo un nuovo comando e nuovi selettori che vi aiuteranno a impostare l’identità dell’utente di 4D definendo un nome personalizzato da utilizzare al posto del nome dell’account utente corrente di 4D.

Prodotto

4D Write Pro: gestire le proprietà delle viste tramite la programmazione

Tradotto automaticamente da Deepl

I documenti di 4D Write Pro possono essere visualizzati in diverse modalità(bozza, pagina e incorporato), ciascuna con le proprie opzioni di visualizzazione. Ad esempio, nella modalità di visualizzazione Pagina, è possibile scegliere di nascondere i righelli verticali e orizzontali, ma di mantenere visibili le intestazioni e i piè di pagina. Lo stesso vale per molte altre proprietà di visualizzazione, come lo zoom, il controllo ortografico, le cornici di pagina, ecc. È possibile definire tredici diverse opzioni di visualizzazione. La buona notizia è che, invece di gestire manualmente tutte queste proprietà, ora è possibile farlo in modo programmatico.