Monitorate l’attività del server 4D con questo nuovo strumento

Tradotto automaticamente da Deepl
Sono state rilasciate molte funzioni per aiutare a gestire l’attività del server 4D. 4D v18 R3 offre agli amministratori di 4D un altro strumento di monitoraggio dell’attività di 4D Server. Uno strumento che consente di ottenere tutte le operazioni in esecuzione oltre un determinato tempo, nonché i dettagli relativi alle tabelle, ai campi e ai client coinvolti.
Questa funzione non solo rende possibile tutto ciò, ma facilita anche l’ottimizzazione del codice, l’identificazione dei problemi e la liberazione delle risorse del server 4D.

HDI: monitoraggio dell’attività dell’applicazione 4D

4D introduce una nuova serie di comandi per monitorare l’applicazione 4D. Essi consentono di registrare le attività (in memoria) che durano più di un determinato limite di tempo.

È possibile specificare il tipo di attività che si desidera monitorare:

  • Attività dei dati 4D: operazioni che coinvolgono i dati 4D stessi,
  • Attività di rete: si ottengono le stesse informazioni del file 4DRequestsLog (*),
  • Esecuzione della lingua: si ottengono le stesse informazioni del file 4DDebugLog (*).

(*) Non è necessario attivare i file di registro corrispondenti, quindi non viene utilizzato spazio sul disco.

Comando AVVIA ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO

Il comando START MONITORING ACTIVITY prende come parametri la soglia di durata e il tipo di operazioni da monitorare . Per questo, è possibile utilizzare le seguenti nuove costanti per il monitoraggio:

  • Activity operations: operazioni nei dati 4D
  • Activity networkoperazioni dell’attività di rete
  • Activity languageoperazioni dell’esecuzione del linguaggio

Comando Ottieni attività monitorata

Quando si desidera ottenere tutte le attività registrate, è sufficiente richiamare il nuovo comando Get Monitored Activity() .

Restituisce una raccolta di oggetti con le relative informazioni che possono essere utilizzate a piacere (generare un file, visualizzare un’interfaccia per l’amministratore, ecc.)

Comando STOP ATTIVITÀ MONITORATA

Quando si desidera interrompere la registrazione dell’attività dell’applicazione 4D o svuotare la memoria, è sufficiente richiamare il comando STOP MONITORING ACTIVITY comando.

ESEMPIO concreto

Nella maggior parte dei casi, l’esigenza è la seguente:

Ogni 10 minuti, voglio controllare se alcune operazioni sono durate più di 10 secondi sul mio server 4D. In caso affermativo, voglio inviare un’e-mail all’amministratore (o intraprendere un’altra azione).

Di seguito è riportato del codice per fare proprio questo.

Metodo di avvio del server ON

C_LONGINT($monitorProcessId)

STOP MONITORING ACTIVITY
// Detect 4D data operations which lasted more than 10s
START MONITORING ACTIVITY (10;Activity operations)
//Run a monitoring process
$monitorProcessId
:=New process("monitorOperations";0; "Monitor operations")

processo di monitoraggio (da eseguire sul server)

C_COLLECTION($activities)

While (Not(Process aborted))

// Inspect 4D data activity every 10 minutes
DELAY PROCESS (Current process;36000)
// Get the long operations and exclude backup operations

$activities :=Get Monitored Activity().query("Not(activityData.message IN :1)";New collection("@backup@"))
If ($activities.length#0)
// Send an email to the administrator with $activities details
// Empty the memory and restart the monitoring
STOP MONITORING ACTIVITY
START MONITORING ACTIVITY (10;Activity operations)
End if

End while

sul metodo di spegnimento del server


C_COLLECTION
($activities)

$activities :=Get Monitored Activity().query("Not(activityData.message IN :1)";New collection("@backup@"))
If ($activities.length#0)
// Send an email to the administrator with $activities details
End if

Per saperne di più, consultate l’HDI!
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- Product Owner - Marie-Sophie Landrieu-Yvert è entrata a far parte del team 4D Product come Product Owner nel 2017. In qualità di Product Owner, è incaricata di scrivere le storie degli utenti e di tradurle in specifiche funzionali. Il suo ruolo è anche quello di assicurarsi che l'implementazione della funzionalità fornita soddisfi le esigenze del cliente.Marie-Sophie si è laureata presso la scuola di ingegneria ESIGELEC e ha iniziato la sua carriera come ingegnere presso IBM nel 1995. Ha partecipato a vari progetti (di manutenzione o di costruzione) e ha lavorato come sviluppatrice Cobol. In seguito ha lavorato come progettista UML e sviluppatore Java. Ultimamente i suoi ruoli principali erano l'analisi e la scrittura dei requisiti funzionali, il coordinamento dei team di business e di sviluppo.