Test dell’applicazione SDI di Windows

Tradotto automaticamente da Deepl

È passato molto tempo dall’ultima volta che avete potuto fornire ai vostri clienti applicazioni unite in modalità SDI.

Sappiamo che testare un’applicazione SDI può essere impegnativo, quindi con 4D v19 R8 è possibile visualizzare il risultato dell’applicazione senza dover creare un’applicazione standalone o client.

Continuate a leggere per tutti i dettagli.

Attivare la modalità SDI

L’opzione per attivare la modalità SDI si trova nella scheda “Interfaccia” delle impostazioni del progetto. È la stessa opzione che abilita la modalità SDI per le applicazioni unite.

Nuove voci di menu

Se l’opzione “Usa la modalità SDI su Windows” è selezionata, sono disponibili due voci di menu per testare l’applicazione:

  • Prova applicazione in modalità MDI
  • Prova applicazione in modalità SDI

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La parte di sviluppo è ancora in MDI. Pertanto, quando si passa dalla modalità di sviluppo a quella di runtime con la voce di menu “Test application in SDI”, ciò equivale a riavviare il database.

Ecco un esempio con un HDI se si sceglie “Applicazione di prova in modalità SDI”:

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Nuovo attributo

Quando si esegue l’applicazione, usare il comando Get application info per sapere se si è in modalità SDI o MDI. Un nuovo attributo, SDIMode, restituisce lo stato SDI.

var $mode : Object
$mode :=Get application info
ALERT (
String($mode.SDIMode))

Conclusione

Per ulteriori dettagli, consultare la documentazione.

Vanessa Talbot
- Product Owner - Vanessa Talbot è entrata a far parte del team di 4D Program nel giugno 2014. In qualità di Product Owner, è incaricata di scrivere le storie degli utenti e di tradurle in specifiche funzionali. Il suo ruolo è anche quello di assicurarsi che l'implementazione della funzionalità fornita soddisfi le esigenze del cliente. Ha lavorato sulla maggior parte delle nuove funzionalità di multi-threading preemptive e anche su un argomento molto complesso: la nuova architettura per le applicazioni con motore. Vanessa si è laureata presso Telecom Saint-Etienne. Ha iniziato la sua carriera presso il Criminal Research Institute come sviluppatrice per il dipartimento audiovisivo. Ha lavorato anche nei settori dei media e della medicina come esperta di supporto tecnico, produzione e documentazione di nuove funzionalità.