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Benvenuti nel mondo delle classi ORDA

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ORDA ha rappresentato una rivoluzione con 4D v17. Ha aperto un mondo completamente nuovo di possibilità e vi ha portato in un’altra dimensione di programmazione. Una dimensione in cui è possibile sviluppare facilmente applicazioni con un approccio orientato agli oggetti.

Non ci siamo fermati lì! Abbiamo continuato ad aggiungere miglioramenti a ORDA attraverso una serie di funzionalità in ogni release successiva. Ora, con 4D v18 R4, siamo entusiasti di fare un ulteriore passo avanti con la disponibilità di classi di modelli di dati ORDA. Classi dedicate al vostro modello di dati.

Questo migliorerà notevolmente il vostro codice. Le vostre applicazioni possono ora esporre facilmente i servizi, essere più gestibili e facili da mantenere e integrarsi perfettamente con altre applicazioni.

Questa è un’altra grande caratteristica resa possibile grazie ai progetti!

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Una migliore comprensione delle sessioni REST 4D

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In un precedente post del blog, vi abbiamo mostrato come iniziare a utilizzare il server REST 4D. Vi abbiamo illustrato diverse operazioni CRUD utilizzando Postman e vi abbiamo indicato la documentazione REST completa. In questo post spiegheremo come funzionano le sessioni in 4D. Questa comprensione vi permetterà di costruire un sistema di autenticazione basato sulle sessioni utilizzando il server REST 4D.

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Più fonti di dati 4D, interessati?

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Abbiamo una nuova entusiasmante funzione da annunciare in 4D v18 e il titolo potrebbe già darvi un indizio!

Questa funzione apre nuove possibilità per il lavoro client/server. Anziché essere limitata al database corrente e richiedere una connessione di rete permanente, un’applicazione in 4D v18 può ottenere i dati da un altro database 4D remoto esposto su un server 4D!

Questa funzione rende disponibili molte opzioni. Ad esempio, si possono organizzare le applicazioni per lavorare offline e sincronizzare i dati locali solo quando quelli remoti sono raggiungibili. Oppure si può pensare di pubblicare i dati su più server e passare da uno all’altro quando necessario. Un’altra opzione potrebbe essere quella di suddividere il modello di dati in diversi database(ad esempio, dati locali e dati internazionali). E se i dati fossero distribuiti in luoghi diversi, ma comunque accessibili attraverso un unico codice client 4D (metodi di progetto e oggetti modulo)? Tutti questi scenari sono ora possibili e questo post vi spiega come!