4D Write Pro ora supporta le strutture virtuali!

Tradotto automaticamente da Deepl

Comprendere le esigenze dell’utente finale e creare interfacce di facile utilizzo sono priorità assolute per gli sviluppatori di applicazioni.

Come forse sapete, il linguaggio 4D consente di assegnare un alias ai nomi delle tabelle e dei campi per renderli più leggibili agli utenti finali. Ciò consente una più facile traduzione e leggibilità nelle finestre di dialogo standard (editor di query, ordinamento e formule), ma anche di filtrare qualsiasi tabella o campo che dovrebbe essere tenuto lontano dalla vista degli utenti finali.

Durante il 4D Summit 2018, abbiamo ricevuto richieste per estendere questa funzione a 4D Write Pro. Abbiamo ascoltato e ora è disponibile con 4D v17 R4!

Esempio: 4D Write Pro e strutture virtuali

L’aliasing (ovvero la creazione di una struttura virtuale) di tabelle e campi si effettua con i comandi SET TABLE TITLES e SET FIELD TITLES.

Una volta “virtualizzate” le tabelle e i campi, gli utenti finali della vostra applicazione saranno molto contenti di vedere tutte le espressioni inserite nei documenti di 4D Write Pro nella loro lingua. I francofoni preferiranno sicuramente vedere “[Clienti]Codice postale” piuttosto che “[Clienti]Codice postale”. E gli anglofoni preferirebbero vedere “Zip Code” piuttosto che “Zip_code”!

Ancora meglio, l’editor di formule supporta anche la struttura virtuale. Quando i vostri utenti inseriranno le loro espressioni, useranno i nomi dei campi conosciuti, non quelli interni. Poiché 4D imposta automaticamente l’interfaccia utente in base alle impostazioni del sistema, l’editor di formule verrà visualizzato nella loro lingua…

Nota: non dimenticate di usare il parametro opzionale “*” se intendete usare l’editor di formule!

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… anche se la struttura è stata creata in una lingua diversa (nell’esempio seguente, la struttura è stata creata in inglese).

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Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione.

Roland Lannuzel
- Product Owner ed esperto di 4D - Dopo aver studiato elettronica, Roland è passato all'IT industriale come sviluppatore e consulente, realizzando soluzioni per i clienti con una varietà di database e tecnologie. Alla fine degli anni '80 si è innamorato di 4D e lo ha utilizzato per scrivere applicazioni aziendali che includono sistemi di contabilità, fatturazione e posta elettronica. Entrato a far parte dell'azienda nel 1997, Roland ha dato il suo prezioso contributo progettando specifiche, strumenti di test e demo, oltre a formare e parlare alla comunità 4D in occasione di numerose conferenze. Continua a plasmare attivamente il futuro di 4D definendo nuove funzionalità e strumenti di sviluppo di database.