File di testo dal file di struttura

Tradotto automaticamente da Deepl

Lo sviluppo di un’applicazione è spesso un lavoro molto collaborativo, che coinvolge molte persone. In questo caso, potreste voler archiviare lo sviluppo in un repository di controllo dei sorgenti, oppure avere una cronologia del lavoro svolto durante la giornata, o ancora inviare il database a un collega e vedere le modifiche quando ha finito di lavorarci.

Tutti questi scenari sono ora possibili! A partire dalla versione 17 R3, è possibile esportare il file .4DB in più file di testo. Ciò offre molte nuove possibilità.

Esportazione tramite l’interfaccia

Nel menu “File/Export” è disponibile una nuova voce di menu. Si apre una finestra che consente di scegliere la posizione della cartella di esportazione. È quindi sufficiente convalidare la scelta per esportare il file della struttura del database.

Esportazione tramite il codice

Se si desidera automatizzare il processo di esportazione della struttura del database, si può utilizzare il nuovo comando Export structure file …e il nuovo comando

result:=Export structure file(pathname)

Si può anche scegliere di esportare solo i metodi. In questo caso, passare un oggetto filtro con gli elementi da esportare. Per maggiori dettagli sugli attributi di filtro disponibili, consultare la documentazione.

C_OBJECT(options)
options :=New object
options .withLog:="ifNotEmpty" // Created only if it contains some messages

options .filter:=New object // Object that describes what should be exported
options .filter.projectMethods:=True

options.filter.databaseMethods:=True

result:=Export structure file(pathname;options)

Infine, è possibile richiamare questo comando anche da un componente. (Questo comando esporta sempre la struttura del database host).

Buona esportazione!

Vanessa Talbot
- Product Owner - Vanessa Talbot è entrata a far parte del team di 4D Program nel giugno 2014. In qualità di Product Owner, è incaricata di scrivere le storie degli utenti e di tradurle in specifiche funzionali. Il suo ruolo è anche quello di assicurarsi che l'implementazione della funzionalità fornita soddisfi le esigenze del cliente. Ha lavorato sulla maggior parte delle nuove funzionalità di multi-threading preemptive e anche su un argomento molto complesso: la nuova architettura per le applicazioni con motore. Vanessa si è laureata presso Telecom Saint-Etienne. Ha iniziato la sua carriera presso il Criminal Research Institute come sviluppatrice per il dipartimento audiovisivo. Ha lavorato anche nei settori dei media e della medicina come esperta di supporto tecnico, produzione e documentazione di nuove funzionalità.