Utilizzo delle librerie 4D nei database di progetto
4D fornisce librerie che aiutano a sviluppare applicazioni. Una di queste librerie è standard e contiene oggetti modulo e widget preconfigurati, mentre altre librerie sono personalizzate. La libreria standard è di “sola lettura” e il suo comportamento non cambia durante lo sviluppo dei database del progetto (ad eccezione di piccole differenze estetiche nell’interfaccia). È inoltre possibile creare librerie personalizzate per salvare gli oggetti o i gruppi di oggetti del proprio modulo. In questo caso, sono state apportate alcune modifiche per renderle ancora più potenti. Di seguito sono riportate tutte le informazioni necessarie su queste modifiche:
Coesistenza di comandi thread-safe e non thread-safe
Avete mai avuto bisogno di usare metodi con chiamate sia thread-safe che non thread-safe, con condizioni che saltano i comandi che non sono thread-safe? Attualmente il compilatore impedisce di farlo e viene lanciato un errore, ma esiste un flag che consente di disabilitare questo controllo e questo post mostra come fare.
Inviate facilmente un documento 4D Write Pro contenente immagini come corpo di un’e-mail!
Volete usare 4D Write Pro per creare e-mail HTML con immagini statiche nel testo? Magari una newsletter di lusso con le immagini delle dieci migliori destinazioni al mondo, o semplicemente includere il logo della vostra azienda? Vi state chiedendo come fare? Non chiedetevi più nulla, perché con 4D v18 potete farlo in tre semplici passi:
- Esportare il documento 4D Write Pro in formato MIME,
- utilizzare il comando MAIL Convert from MIME per trasformare il MIME in un oggetto e-mail,
- quindi inviarlo tramite il comando SMTP New transporter comando.
Banche dati del progetto: Post conversione
In questo post abbiamo mostrato come convertire un database binario in un database di progetto. Una volta che tutto è pronto e la conversione è stata completata con successo, si può iniziare a lavorare con il database del progetto. Tuttavia, potrebbero sorgere alcune domande: tutti i file del database sono utili? È ovvio che il file di struttura “.4DB” non è più necessario. Posso eliminare altri file?
Ecco tutto ciò che è necessario sapere dopo la conversione.
Zip/unzip di file e cartelle con questi comandi
Prima di scambiare file (ad esempio via e-mail), spesso li comprimiamo per ridurne le dimensioni prima di trasmetterli. Con 4D v18, è possibile comprimere e decomprimere i file tramite la programmazione, senza bisogno di librerie o strumenti esterni. Ecco i nuovi comandi che consentono di farlo:
Creare una finestra di dialogo personalizzata per la connessione remota
Avete bisogno di creare una finestra di dialogo di connessione 4D personalizzata? Siete interessati a collegare la vostra applicazione client a diversi server? Questi sono due scenari che 4D v18 vi permette di gestire. Questo post del blog è dedicato a chi desidera creare una finestra di dialogo di connessione remota personalizzata e collegarla a server 4D uniti. Continuate a leggere!
Nuovi eventi modulo di 4D View Pro
A partire da 4D v18, è disponibile una nuova serie di eventi modulo di 4D View Pro. Essi restituiscono informazioni speciali a cui si può accedere con il nuovo comando FORM Event introdotto in questo post. Salutate: “Al ridimensionamento della colonna”, “Al ridimensionamento della riga”, “Al clic”, “Al doppio clic”, “Al clic sull’intestazione”, “Al cambio di selezione” e “Dopo la modifica”.
4D Write Pro – Inserimento e cancellazione di righe e colonne
Sapete già che 4D Write Pro consente di creare tabelle e di aggiungervi righe. Con 4D v18, abbiamo altre entusiasmanti novità! Siamo entusiasti di annunciare che gestire l’inserimento e l’eliminazione di righe e colonne non solo è possibile, ma è anche molto semplice. Ciò può essere fatto sia programmando, grazie a quattro nuovi comandi, sia utilizzando l’interfaccia (tramite i widget o il menu contestuale). Continuate a leggere per maggiori dettagli!
Espansione delle capacità del comando evento Form
Come forse già sapete, il comando Form event identifica il tipo di evento del modulo che si è appena verificato. In genere viene utilizzato all’interno di un metodo di un modulo o di un oggetto.
In 4D v18 sono state apportate alcune modifiche, ma è tutto a posto. Ecco cosa c’è da sapere:
C_VARIANT per memorizzare diversi tipi di valori
A volte si desidera scrivere codice in grado di lavorare con diversi tipi di variabili, soprattutto per la codifica generica. L’uso dei puntatori può rendere il codice più difficile da leggere e da debuggare. A volte non è affatto possibile, ad esempio quando si vuole assegnare una variabile generica a un oggetto form come origine dei dati.
È ora disponibile un nuovo comando che consente di dichiarare una variabile che può memorizzare diversi tipi di valori. Salutate il nuovo comando C_VARIANT !
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