SCATOLE PER L’ELENCO: Più controllo. Più bellezza!
Le caselle di riepilogo sono oggetti modulo potenti e molto personalizzabili. Con 4D v19 R6 la loro potenza viene ampliata grazie a due nuove proprietà: il padding orizzontale e verticale(i margini interni o lo spazio tra il contenuto di un elemento e il suo bordo). Queste proprietà daranno nuove possibilità di presentazione alle caselle di riepilogo e un aspetto ancora più professionale alla vostra interfaccia,
Comunicazione tra moduli e sottomaschere semplificata!
A partire da 4D v19 R5, la possibilità di associare una variabile a una sottomaschera ha arricchito le possibilità di interfaccia e comunicazione tra moduli e sottomaschere. I mezzi di comunicazione sono ora semplificati da due nuovi comandi: Saluta OBJECT Get subform container value e OBJECT SET SUBFORM CONTAINER VALUE.
Un modo semplice per gestire i parametri
Nella dichiarazione di una funzione o di un metodo, si definiscono esplicitamente i suoi parametri. Poi, quando si chiama quella funzione o quel metodo, si possono passare meno parametri se alcuni sono opzionali. Oppure, se si usa la dichiarazione con ${n}, il numero di parametri passati è variabile. In questo caso, si usa il comando Count Parameters con un ciclo sugli argomenti. Questo codice funziona perfettamente. Tuttavia, è un po’ pesante.
Ci avete chiesto un modo più leggero per gestire i parametri e vi abbiamo ascoltato. A partire da 4D v19 R5, vi forniamo un nuovo comando, Copy parametersche consente di scrivere un codice più semplice, elegante e facile da leggere.
Ulteriori opzioni per il comando set di oggetti inseribili
Esiste una moltitudine di interfacce e regole da rispettare. Spesso questi vincoli sono legati ai domini di attività. Ovviamente, alcuni dati possono essere inseriti o meno dall’utente. Per un campo non inseribile, ci sono due modi di gestire l’interfaccia:
- gli utenti possono comunque selezionare e copiare il suo contenuto, ad esempio per aggiungerlo a un report
- gli utenti non sono autorizzati a copiare il campo o a selezionarne il contenuto.
Un nuovo comando per ottenere informazioni dettagliate sulle licenze
A volte è utile monitorare le licenze 4D sul proprio server. Ecco perché con 4D v19 R4 abbiamo deciso di fornire un nuovo comando che fornisce tutte le informazioni sull’utilizzo delle licenze: Get License Usage. Vi presento questo nuovo strumento.
Linguaggio 4D: I miglioramenti richiesti sono arrivati
Sognate di utilizzare la valutazione dei cortocircuiti, gli operatori ternari, di uscire da un ciclo o di uscire da un metodo con una semplice parola chiave?
Beh, non sognate più! Abbiamo ascoltato e tenuto d’occhio le vostre richieste di funzionalità dal Forum 4D, quindi ecco una serie di miglioramenti del linguaggio 4D che vi aiuteranno a semplificare il vostro codice.
4D View Pro: Velocizzare il processo di sviluppo con i modelli
La creazione di report o fogli di calcolo da modelli esistenti velocizza lo sviluppo. A partire da 4D v19 R4, le azioni di copia e incolla possono ora essere eseguite utilizzando un codice che copia un intervallo di celle da un’altra posizione (comprese altre aree).
Saltare rapidamente alle diverse funzioni di una classe
Leclassi sono state introdotte con 4D v18 R3. Esse consentono di organizzare la logica aziendale e di separarla più rapidamente dalla parte dell’interfaccia utente.
Le classi sono composte da diverse funzioni di lunghezza variabile, quindi non è sempre facile trovare la funzione che si desidera modificare o passare da una funzione all’altra. È possibile utilizzare l’explorer, che visualizza classi e funzioni, ma quando si sta codificando nella finestra dell’editor non si vuole perdere tempo a cambiare finestra.
Con 4D v19 R4, l’elenco delle funzioni della classe viene visualizzato nella barra degli strumenti dell’editor di codice, consentendo di passare facilmente a una funzione specifica.
Debug sul server con sessioni web scalabili
Lesessioni web scalabili sono state un miglioramento significativo apportato da 4D v18 R6. Esse consentono di utilizzare tag 4D, azioni 4D e API REST in processi preemptive, anche in modalità interpretata, su un server 4D. Tuttavia, per eseguire il debug di tali programmi, era necessario aprire l’ambiente di sviluppo sul server per farlo passare alla modalità cooperativa, poiché la finestra del debugger non può essere aperta con i processi preemptive. In questo modo, fino alla v19 R2, era possibile eseguire il debug di REST, azioni 4D o tag 4D. A partire dalla v19 R3, tutto questo è diventato molto più semplice ed è possibile eseguire il debug sul lato server semplicemente collegandovi il debugger, come di consueto.
Supporto Bcrypt per le password
Lasicurezza è un tema fondamentale per i sistemi di soluzioni aziendali di oggi. Noi di 4D ne comprendiamo l’importanza ed è per questo che continuiamo a fornire funzionalità che affrontano questo tema.
Con 4D v19 R3, 4D utilizza ora un algoritmo di hashing più potente per le password degli utenti. Scopriamone di più!
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