La vostra applicazione è stata sviluppata e siete pronti per il passo successivo. 4D vi permette di:
- generare un database compilato che non contiene più codice interpretato,
- generare un’applicazione standalone che può essere cliccata due volte( cioè unita a 4D Volume Desktop, il motore di database di 4D),
- generare applicazioni client/server con aggiornamenti automatici delle parti client e server.
Con un database di progetto, è anche possibile creare le applicazioni finali per entrambe le piattaforme. Un database di progetto utilizza lo stesso file di configurazione di un database binario.
Passo 1: Compilazione del codice
È possibile compilare il database di progetto nello stesso modo di un database binario (.4db). Le differenze tra i due tipi di database sono minime. L’interfaccia è la stessa e il codice macchina prodotto è lo stesso.
L’unica differenza è che il risultato della compilazione viene salvato nel file binario (.4db) per i database binari e nella cartella “Project/DerivedData/CompiledCode” per i database di progetto.
Passo 2: creare l’applicazione
Come per la compilazione del codice, non è necessario apportare alcuna modifica per creare le applicazioni:
- Database compilato
- Componente
- Applicazione stand-alone
- Applicazione client/server
È possibile utilizzare lo stesso file di configurazione del database binario con il database di progetto convertito.
Come sempre con i database di progetto, la differenza sta nei file generati. Se si osserva il contenuto delle applicazioni create, si vedrà un file con estensione “.4dz” invece di un file “4dc”.
Un esempio concreto
Nel video seguente, generiamo un database compilato da un database binario. Poi, facciamo la stessa cosa da un database di progetto. Il database del progetto è il risultato della conversione del database binario.
Alla fine del video, è possibile confrontare le dimensioni dei file ottenuti. SORPRESA. Il file .4dz è 5 volte più piccolo del .4dc.