4D Qodly Pro: Cosa c’è di nuovo in 4D 20 R8

Tradotto automaticamente da Deepl

4D 20 R8 è ora disponibile e offre una nuova serie di funzionalità di 4D Qodly Pro per potenziare le vostre applicazioni web.

Continuate a scoprire questa potente piattaforma, una soluzione robusta e facile da usare per costruire applicazioni web aziendali con un minimo sforzo di codifica.

Integrato in 4D, 4D Qodly Pro per 4D consente di sfruttare la logica aziendale esistente sviluppata per le applicazioni desktop.

Ora, con 4D 20 R8, è il momento di scoprire come implementare i gestori di richieste HTTP, lavorare in modo efficiente con ruoli e privilegi e perfezionare le interfacce utente dinamiche.

    Gestori HTTP

    Forse avete già letto questo post sui gestori HTTP.

    Con l’introduzione dei gestori di richieste HTTP sul server HTTP 4D, è possibile definire con precisione la logica aziendale che si desidera attivare in relazione a specifici modelli di URL.

    Per quanto riguarda 4D Qodly Pro, i principali vantaggi di questa funzione sono:

    • Permettere un reindirizzamento su una pagina Qodly che apre nuove prospettive per estendere le applicazioni 4D sul web.
    • Impostare un’azione di navigazione su un URL coperto dai gestori di richieste HTTP, in modo da poter implementare la relativa logica di business (ad esempio, per fornire alcune funzionalità di download/upload di file).

    Questa funzione è abbinata alla classe 4D.OutgoingMessage per un’esperienza utente fluida.

    Questo post del blog contiene tutti i dettagli dell’implementazione e un esempio concreto di 4D Qodly Pro nell’HDI.

    Per facilitare l’uso dei gestori di richieste HTTP in 4D Qodly Pro, è possibile configurarli con un’interfaccia di facile utilizzo. A tal fine, aprire la sezione Gestori HTTP in Explorer.

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    Volete questo tipo di funzione?

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    Consultate il documento per saperne di più sui gestori HTTP e su come iniziare a configurarli!

    ruoli e privilegi

    Visualizzazione accurata delle azioni consentite per ogni ruolo

    Potreste aver già impostato ruoli e privilegi per proteggere i vostri dati dall’accesso di malintenzionati.

    Ricordate:

    I privilegi possono essere usati per controllare chi può eseguire operazioni come creare, cancellare, leggere, eseguire, ecc.

    È possibile definire ruoli per aggregare diversi privilegi, in modo che i ruoli corrispondano a quelli degli utenti nell’applicazione. Quando l’utente accede, utilizzare la funzione Session. setPrivilege(role ) per assegnare all’utente l’insieme di privilegi corrispondente.

    In questo modo, è comodo avere una panoramica globale di tutte le azioni consentite per un determinato ruolo(ad esempio, un utente finale) e dei dati coinvolti.

    Utilizzate la nuova pagina Ruoli per rivedere immediatamente le autorizzazioni dei ruoli risolte rispetto alle risorse del datastore in base all’insieme di privilegi definiti. Questo è utile per le revisioni e gli audit di sicurezza!

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    visualizzare e ripulire i privilegi che coinvolgono risorse non esistenti

    Durante lo sviluppo della vostra applicazione, è quasi certo che cambierete il nome di alcune classi di dati, attributi o funzioni e ne eliminerete alcune.

    I privilegi che coinvolgono tali risorse saranno inefficaci. È importante mantenere aggiornati i ruoli e i privilegi.

    Ora, i privilegi che coinvolgono risorse non esistenti hanno un rendering speciale che richiama la vostra attenzione.

    È inoltre possibile eliminarli tutti grazie al pulsante Cancella.

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    Gestione degli stati per gli utenti autenticati/non autenticati

    L’editor delle condizioni è stato migliorato quando sono coinvolti dei privilegi.

    Se si gestisce un’autenticazione, la sessione è associata ad alcuni privilegi durante la fase di autenticazione, grazie alla funzione Session. setPrivileges().

    Pertanto, quando l’utente è autenticato, la sessione contiene i privilegi associati al ruolo dell’utente (si veda la sezione precedente su Avere una visione accurata delle azioni consentite per ogni ruolo).

    Quando l’utente non è autenticato, la sessione contiene solo il privilegio di ospite.

    Quando si gestiscono gli stati in 4D Qodly Pro, è possibile abilitare gli stati per gli utenti autenticati e non autenticati.

    A tale scopo, scegliere il tipo di privilegio per la condizione e utilizzare gli operatoriha almeno un privilegio o non ha privilegi.

    ha almeno un privilegio significa che la sessione contiene altri privilegi oltre a quello dell’ospite (utente autenticato)

    has no privilege significa che la sessione contiene solo il privilegio dell’ospite (utente non autenticato).

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    È quindi possibile gestire un’interfaccia utente dinamica:

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    ordinare una grande quantità di dati in una tabella di dati

    In un datatable, è possibile selezionare un elemento e successivamente ordinare i dati facendo clic su un’intestazione di colonna. Ma cosa esce dall’elemento selezionato?

    Dopo l’azione di ordinamentosono disponibili due opzioni:

    – scorrere fino alla parte superiore della tabella di dati (e mantenere l’elemento selezionato)

    – mantenere il focus sull’elemento selezionato

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    la casella di controllo a tre stati

    Una casella di controllo deve essere legata a una fonte di dati booleana. Questa fonte di dati può essere True o False, ma può anche essere Null (ad esempio, un attributo booleano è Null in un’entità appena creata).

    Se questo valore Null è rilevante per la vostra attività, potete ora riflettere questo valore in una casella di controllo a tre stati.

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    Mostra/nascondi il tooltip per la password dell’input di testo

    Offrire all’utente finale la possibilità di nascondere o mostrare una password durante l’inserimento è una funzionalità web essenziale. Grazie alla nuova proprietàRivela password, ora è possibile farlo.

    Si noti che è possibile anche scegliere il posizionamento dell’icona (a destra o a sinistra).

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        cONCLUSIONE

        Non aspettate oltre per provare le nuove funzionalità di 4D Qodly Pro e rendere la vostra applicazione web facile da usare e potente!

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        - Product Owner - Marie-Sophie Landrieu-Yvert è entrata a far parte del team 4D Product come Product Owner nel 2017. In qualità di Product Owner, è incaricata di scrivere le storie degli utenti e di tradurle in specifiche funzionali. Il suo ruolo è anche quello di assicurarsi che l'implementazione della funzionalità fornita soddisfi le esigenze del cliente.Marie-Sophie si è laureata presso la scuola di ingegneria ESIGELEC e ha iniziato la sua carriera come ingegnere presso IBM nel 1995. Ha partecipato a vari progetti (di manutenzione o di costruzione) e ha lavorato come sviluppatrice Cobol. In seguito ha lavorato come progettista UML e sviluppatore Java. Ultimamente i suoi ruoli principali erano l'analisi e la scrittura dei requisiti funzionali, il coordinamento dei team di business e di sviluppo.