4D Write Pro – Maggiore controllo nell’uso delle formule

Tradotto automaticamente da Deepl

Come utenti di 4D Write Pro , è probabile che abbiate usato espressioni (o più recentemente, formule) per riempire automaticamente alcune parti dei vostri documenti. Queste formule possono restituire testo“grezzo” o immagini. Nel caso del testo, possono contenere interruzioni di riga. La domanda è: come devono essere gestite queste interruzioni di riga quando vengono elaborate nei documenti di 4D Write Pro? Questo post del blog fornisce le risposte… continuate a leggere!

HDI: Gestione dei caratteri speciali restituiti dalle formule

Le interruzioni di riga semplicemente non esistevano in 4D Write. Quando si digitava un “ritorno a capo”, si doveva creare un nuovo paragrafo. Oggi, 4D Write Pro offre due possibilità:

  • inserire una nuova riga all’interno di un paragrafo esistente
  • creare un nuovo paragrafo

Cosa fare se il testo restituito da una formula contiene uno o più ritorni a capo? Vanno considerati come interruzioni di paragrafo o come semplici interruzioni di riga? Finora, a differenza di 4D Write, 4D Write Pro li considerava come semplici interruzioni di riga. A partire da 4D v18 R4, la scelta è vostra grazie a una nuova proprietà del documento che definisce come devono essere trattati!

Se si desidera che i ritorni a capo siano trattati come interruzioni di paragrafo:

WP SET ATTRIBUTES(WParea;wk break paragraphs in formulas;True)

Se si desidera che i ritorni a capo siano trattati come interruzioni di riga:

WP SET ATTRIBUTES(WParea;wk break paragraphs in formulas;False)

Tutto qui! È così semplice 🙂

Bonus: si può cambiare idea in qualsiasi momento. È una proprietà del documento che può essere modificata in base alle vostre esigenze e a quelle dei vostri clienti!

Per saperne di più su questa funzione, consultate il doc center.

Roland Lannuzel
- Product Owner ed esperto di 4D - Dopo aver studiato elettronica, Roland è passato all'IT industriale come sviluppatore e consulente, realizzando soluzioni per i clienti con una varietà di database e tecnologie. Alla fine degli anni '80 si è innamorato di 4D e lo ha utilizzato per scrivere applicazioni aziendali che includono sistemi di contabilità, fatturazione e posta elettronica. Entrato a far parte dell'azienda nel 1997, Roland ha dato il suo prezioso contributo progettando specifiche, strumenti di test e demo, oltre a formare e parlare alla comunità 4D in occasione di numerose conferenze. Continua a plasmare attivamente il futuro di 4D definendo nuove funzionalità e strumenti di sviluppo di database.