Novità in 4D v19 R7

Tradotto automaticamente da Deepl

Distribuzione

Condivisione di risorse locali tra utenti su Windows Remote Desktop Services

Se siete tra gli sviluppatori che hanno richiesto una funzione che permettesse di scaricare le risorse locali in una cartella condivisa con Windows Remote Desktop Services invece che nella cartella dell’account utente, allora 4D v19 R7 porta buone notizie.

Abbiamo ottenuto un’ottimizzazione ripensando l’architettura attuale e sviluppando una nuova opzione per i progetti nel processo BuildApp per consentire la mutualizzazione delle risorse locali.

È attivata da questa nuova chiave XML BuildApp: /Preferenze4D/BuildApp/CS/CondividiRisorseLocaliSuWindowsClient

Questa ottimizzazione comporta quanto segue:

  • Un guadagno di tempo perché le Risorse Locali non vengono più scaricate dal server da ogni utente,
  • e un guadagno di spazio su disco poiché, anche in questo caso, le risorse locali non vengono duplicate per ogni utente in un ambiente Remote Desktop Service.

4D Write Pro

Righe di riporto inferiori (subtotali)

Immaginate di avere una grande tabella di vendita che si estende potenzialmente su diverse pagine. Alla fine di una pagina, si vorrebbe calcolare il subtotale, riportarlo alla pagina successiva e includerlo nei calcoli di quella pagina. Questo è spesso necessario, a volte persino richiesto per legge, ad esempio quando si modificano fatture lunghe.

4D v19 R7 consente di inserire una riga “subtotale” in fondo a ciascuna parte delle rispettive tabelle, che può essere riempita automaticamente (una caratteristica della v19 R6).

Questa operazione può essere eseguita in due modi:

  • Tramite entrambe le interfacce (barra degli strumenti e barra laterale). Il menu della tabella contiene una nuova voce, “Riga di riporto inferiore”.
  • Oppure tramite programmazione, grazie al nuovo attributo wk riga di riporto inferiore.

E per definire il contenuto delle celle in questa riga di riporto, il nuovo attributo previousItems può essere utilizzato con tutte le funzioni disponibili (min/max/sum/ecc.) per le collezioni o le selezioni di entità.

Rilevamento delle modifiche al documento

Quando un documento di 4D Write Pro è in modalità di modifica, è spesso utile sapere se è stato effettivamente modificato dall’utente finale. Questa informazione consente di regolare le azioni o le interfacce per un’esperienza più agevole per l’utente.

La nuova proprietà document.modified rileva rapidamente le modifiche all’interno di un documento ed esegue azioni di conseguenza. In modo trasparente(ad esempio, effettuando salvataggi automatici quando un documento rimane aperto) o modificando l’interfaccia in modo intelligente in base alle condizioni.

Visualizzazione intuitiva delle formule

Tutti amano le formule, che sono parte integrante dei documenti di 4D Write Pro. Permettono di integrare molte informazioni provenienti dal database, rendendo la creazione dei documenti più intuitiva e automatica.

Tuttavia, alcune formule possono essere lunghe dal punto di vista del layout e difficili da leggere per gli utenti finali.

Ecco perché 4D v19 R7 consente di visualizzare le formule come un simbolo ⓕ, indicandone la presenza per rendere i documenti più precisi e trasparenti.

Questo può essere fatto:

  • Tramite l’elenco delle proprietà, grazie alla nuova proprietà “Visualizza origine formula come simbolo”.
  • Un nuovo elemento nell’interfaccia.
  • Oppure tramite la programmazione, grazie al nuovo attributo wk display formula as symbol.

4D View Pro

Nuovi comandi per gestire righe e colonne

4D v19 R7 introduce diversi nuovi comandi che consentono di gestire in modo più efficiente le colonne e le righe delle tabelle, aggiungendo o rimuovendo colonne e righe in base alle esigenze degli utenti finali.

La combinazione di questa nuova funzionalità con i contesti di dati consente di progettare modelli più avanzati per popolare automaticamente i contenuti aziendali con le informazioni corrette per ogni situazione, che si tratti di report, fatture, contratti o qualsiasi altro tipo di documento.

4D per mobile

Gestione delle sessioni

D’ora in poi, gli utenti delle vostre app potranno essere identificati utilizzando la stessa sessione per il web o per il cellulare, un modo molto comodo per conservare i dati degli utenti e offrire un’esperienza d’uso ottimizzata. Questa funzione è il primo passo per creare un ponte tra lo sviluppo mobile web e quello mobile nativo.

Visualizzazione di pagine web nell’applicazione mobile

È già possibile comporre viste basate su modelli; decine sono a vostra disposizione per abbellire le vostre app mobili. 4D v19 R7 rende le cose ancora più interessanti consentendo di visualizzare una pagina web servita da 4D utilizzando una nuova azione preimpostata: Open URL.

Oltre alla comodità di utilizzare il potente backend di 4D con capacità native per i dispositivi mobili, si ha anche il vantaggio di sfruttare lo sviluppo dell’interfaccia utente veloce e coerente offerto dai tag 4D o da qualsiasi altro framework si scelga.

La flessibilità del front-end non si limita al design dell’app, ma apre le porte agli aggiornamenti dei dati in tempo reale sul cellulare. Pensate ai simboli azionari e ai loro valori, alle variazioni di temperatura, ai dipendenti e alla loro geolocalizzazione, o anche al loro stato online/offline: solo per citare alcuni scenari in cui i dati che arrivano vengono aggiornati frequentemente.

Novità in 4d per Android

A ogni rilascio, l’elenco delle funzionalità di 4D per Android si allunga. E questa release non fa eccezione:

  • Ordinamento del contenuto di un modulo elenco per Android (già disponibile in 4D per iOS)
  • Aggiornamento al Material Design 3 (solo per Android)

Per saperne di più e per trovare degli esempi, consultate il post sul blog >

Linguaggio 4D

Visualizzare i componenti delle classi nell’Esplora metodi

4D consente già alle applicazioni che funzionano ancora in modalità binaria di sfruttare le funzionalità delle classi utilizzando un componente (in modalità progetto) per creare le proprie classi e utilizzarle dalla propria applicazione (basata sulla modalità binaria). Questa funzione è stata accompagnata da suggerimenti e dal supporto per il completamento del codice per facilitare la scrittura del codice.

Per rendere l’esperienza di codifica ancora più semplice, 4D v19 R7 introduce una nuova funzione. D’ora in poi, è possibile visualizzare un elenco di tutte le classi di componenti disponibili nell’esploratore dei metodi, in modo da decidere in un batter d’occhio quale funzione è necessario utilizzare nel codice.

File e cartelle

Maniglie dei file

Quando si tratta di scrivere e leggere, le funzioni setText e getText sono a disposizione per leggere o scrivere l’intero contenuto. 4D v19 R7 introduce i file handle nel caso in cui si desideri leggere o aggiungere una o più righe a un documento esistente.

I file handle sono oggetti creati sulla base degli oggetti “File” e dispongono di funzioni per accedere a qualsiasi parte dei documenti e, da lì, leggere o scrivere il loro contenuto in modo sequenziale.

Client HTTP

Nuovi miglioramenti

Con 4D v19 R6, abbiamo introdotto un nuovo modo di eseguire le richieste HTTP: Le classi HTTP. All’epoca, alcune funzionalità delle classi HTTP non erano ancora definitive, poiché volevamo adattarle alla nuova sintassi.

Per questo motivo, in 4D v19 R7, le funzionalità di risposte compresse, risposte a pacchetti e reindirizzamenti sono ora complete.

Casella di riepilogo

Dite addio al tasto Alt

Per quanto riguarda le caselle di riepilogo e l’azione di trascinamento, a partire da 4D v19 R7 non è più necessario tenere premuto il tasto Alt per spostare più elementi contemporaneamente.

Estensioni 4D

4D-Analyzer per Visual Studio Code

4D ha introdotto il supporto per gli editor di codice sorgente esterni (ad esempio, Visual Studio Code), consentendo loro di gestire il codice 4D e di fornire funzionalità standard come l’evidenziazione della sintassi.

4Dv19 R7 offre due nuove funzionalità: Vai alla definizione e Guida alla firma. E altre funzionalità arriveranno nelle prossime versioni.

Interfaccia utente

Angoli arrotondati

Per abbellire le vostre applicazioni e seguire le ultime tendenze, abbiamo aggiunto la possibilità di arrotondare gli angoli dei testi statici e dei testi di input grazie al nuovo attributo “Raggio d’angolo”. Il suo valore può essere specificato tramite l’interfaccia utente (l’elenco delle proprietà), i CSS o il codice.

Ottimizzazione della barra degli strumenti dell’editor di strutture

La barra degli strumenti è stata modificata per modernizzare e standardizzare tutte le finestre di 4D.

Quando si passa il mouse su tabelle, campi o relazioni, nella barra di stato vengono visualizzate informazioni utili. La novità di 4D v19 R7 è la visualizzazione dei nomi delle relazioni direttamente nella barra di stato. Non è più necessario aprire la finestra delle proprietà.

Volete saperne di più? Leggete tutti i post del blog su 4D v19 R7