Cosa c’è di nuovo in 4D v17 R6

Tradotto automaticamente da Deepl

4D per iOS – Anteprima

Azioni con parametri

La modifica dei dati direttamente dalla vostra app è ora possibile grazie alle azioni. Ciò significa che è possibile modificare i dati direttamente nella propria app iOS utilizzando un modulo di modifica che può essere definito nell’Editor progetti. Per ogni azione, è possibile modificare le seguenti proprietà: Nome, etichetta lunga, etichetta breve, formato Vincoli di input, segnaposto, definizione di campo obbligatorio e valore predefinito. Inoltre, questa versione R include azioni predefinite per gestire il contenuto dell’applicazione: Aggiungi, Modifica ed Elimina.

Il metodo di database On Mobile App Action è disponibile per chiamare i metodi 4D. Verrà generato un blocco di codice che include tutti i nomi delle azioni.

Funzionalità di programmazione avanzate

Recuperare la catena di chiamate dell’esecuzione corrente

4D v17 R6 offre il nuovo comando Get call chain (Ottieni catena di chiamate ) per fornire informazioni sul codice eseguito. Ciò consente di sapere a che punto del codice ci si trova, soprattutto quando un metodo chiama altri metodi, che a loro volta possono chiamare altri metodi. Il comando restituisce un insieme di oggetti, ciascuno dei quali rappresenta una fase di esecuzione e ne descrive il database, il tipo di metodo, il nome del metodo e la linea di chiamata. Il comando può essere utilizzato in tutti i contesti di esecuzione del codice, sia in modalità interpretata che compilata.

analizzare i log di debug

È disponibile un nuovo strumento per analizzare i log di debug. Ad esempio, potrete vedere quali sono i processi che richiedono più tempo, la catena di chiamate con il relativo tempo di esecuzione e molto altro ancora. Questo strumento è stato progettato per aiutarvi a trovare i conflitti nel vostro codice e a migliorare le prestazioni dei vostri database.

Gestione dei metodi di callback e della spaziatura dei subtotali nei Quick Report

4D v17 R6 aggiunge due nuove funzionalità ai Quick Report:

  • Cattura di eventi nei report standalone: ora è possibile impostare il parametro “methodName” nel comando QR REPORT. Questo metodo è un callback che viene eseguito su ogni evento gestito: qr cmd apri, qr cmd salva, qr cmd salva con nome, qr cmd genera, qr cmd imposta pagina, qr cmd anteprima di stampa. Nel metodo di callback, è possibile intercettare tutti gli eventi gestiti, fare ciò che si deve fare ed eseguire l’evento con il comando QR EXECUTE COMMAND.
  • Gestione della spaziatura del subtotale: È ora possibile specificare un’interruzione di pagina o un’altezza di riga diversa per ciascun subtotale. Nel caso di un’altezza di riga diversa, la differenza può essere espressa in punti (pt) o in percentuale (%).

Moduli dinamici e ordine di inserimento

Con 4D v17 R6, è possibile definire un ordine di inserimento che non è necessariamente associato all’ordine z. Per ogni pagina della definizione del modulo, l’attributo “oggetti” contiene un elenco di elementi del modulo che sono disposti secondo l’ordine z. A questo elenco è stato aggiunto un nuovo attributo: “entryOrder”. Esso consente di specificare un ordine di inserimento personalizzato. Se questo attributo non è definito, 4D utilizza l’ordine z(cioè l’ordine definito nell’attributo “objects”).

Stringhe di colore CSS

Invece di dichiarare i colori CSS utilizzando un intero lungo 4 byte(ad esempio, 0x00RRGGBB), il comando OBJECT SET RGB COLORS e i comandi LISTBOX SET ROW COLOR e LISTBOX SET GRID COLOR supportano ora i colori CSS come stringhe quali “blu”, “#0000FF” e RGB(0,0,255).

ORDA

Scrivere query usando le formule

Con 4D v17 R6, il metodo query() è stato aggiornato per supportare un oggetto Formula come parametro e restituire un nuovo oggetto di tipo EntitySelection contenente tutte le entità trovate. Ciò consente di creare criteri di ricerca più sofisticati.

Ordinare una selezione di entità

4D v17 R6 introduce un nuovo metodo ORDA: orderByFormula(). Con l’aiuto di formule, è ora possibile ordinare una selezione di entità utilizzando criteri complessi in un metodo di progetto o in un’espressione 4D. La formula valuta i criteri di ordinamento che possono essere forniti sotto forma di stringa o di oggetto Formula al metodo orderByFormula().

Registrare le richieste ORDA

Sono disponibili nuovi metodi ORDA sull’oggetto ds , che aiutano a eseguire il debug e a ottimizzare il codice ORDA, in modo da ottenere una migliore comprensione delle richieste inviate. Il metodo startRequestLog() è molto flessibile poiché, se chiamato con un oggetto File, può registrare le richieste ORDA su un file o in memoria. Per interrompere la registrazione delle richieste ORDA, si può chiamare il metodo stopRequestLog().

Vista 4D Pro

Usare le collezioni per leggere e scrivere

Sono disponibili quattro nuovi comandi che consentono di leggere un gran numero di valori o formule diverse in modo più semplice, veloce e simultaneo tramite collezioni: VP IMPOSTA VALORI, VP OTTIENE VALORI, VP IMPOSTA FORMULE e VP OTTIENE FORMULE. Per impostare valori o formule nelle celle, è sufficiente creare una raccolta in cui ogni elemento rappresenta una riga. Ogni riga è un insieme di valori di celle da impostare nelle colonne. Per la lettura, è possibile passare un intervallo di celle a VP Ottieni valori. Il comando restituisce i valori delle collezioni corrispondenti.

Personalizzazione dello stile

Con 4D v17 R6, è possibile personalizzare programmaticamente lo stile dei documenti di 4D View Pro. Sono disponibili tre diverse opzioni. È possibile utilizzare i comandi:

  • comandi Stile predefinito per definire lo stile generale di un foglio con i comandi VP SET DEFAULT STYLE e VP Get default style, oppure
  • i comandi relativi ai fogli di stile per definire gli stili personalizzati utilizzati di frequente con i comandi VP ADD STYLESHEET, VP REMOVE STYLESHEET, VP Get stylesheet e VP Get stylesheets, oppure
  • comandi di stile di cella per definire lo stile di celle specifiche con i comandi VP SET CELL STYLE e VP Get cell style.

È stato inoltre aggiunto il nuovo comando VP SET BORDER , che consente di gestire i bordi di un intervallo.

Controllo delle impostazioni dei metodi

4D v17 R6 offre un nuovo comando che consente di specificare i parametri, il nome, il tipo e il sommario di un metodo 4D: VP SET ALLOWED METHODS. Ora i vostri metodi possono essere più informativi e descrittivi per gli utenti finali.

Controllo sorgente – Beta

Abbiamo iniziato a testare in beta i Progetti (che consentono il controllo sorgente) con 4D v17 R5. Il beta testing continua con 4D v17 R6 con più funzioni e caratteristiche supportate, come Toolbox (menu, suggerimenti di aiuto, filtri, ecc.), impostazioni di backup e supporto MSC per .4dproject o .4dz.